neuroni e sinapsi, modelli teorici di
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Le straordinarie capacità di elaborazione del cervello sono rese possibili dalla complessità della rete nervosa. Alcuni approcci [...] . Il modello di Hodgkin-Huxley si basa su conduttanze variabili in funzione del potenziale di membrana, e ne descrive la il cervello si adatta a un insieme complesso di regolarità statistiche del mondo esterno e degli stati mentali indotti dall’ ...
Leggi Tutto
Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] con una probabilità pari a quella che hanno nell'ensemble statistico canonico:
[4] PT(r 1, ╝, rN) che da y, solamente dal valore di x(t), ossia dal valore della variabile aleatoria al tempo immediatamente precedente, e non da tutta la sequenza:
[9] ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] 1940, tutte le particelle esistenti seguono o la statistica Bose-Einstein o la statistica Fermi-Dirac e quindi il principio di esclusione e di Copenaghen ispirerà le teorie delle variabili nascoste introdotte negli anni Quaranta-Cinquanta per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] gente voleva ubriacarsi e dimostrava con tabelle e statistiche che si ubriacava realmente dichiarando, durante le riunioni abbigliamento 2.000, il salario di due domestici una parte variabile del rimanente, mentre almeno un terzo viene risparmiato. Ma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] sua storia familiare, con enormi difficoltà e risultati variabili. Niente a che vedere con i modelli matematici genetisti con interesse per le popolazioni e per i risvolti statistici delle malattie monogeniche. Il primo congresso annuale dell’ASHG si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] gran numero di modelli matematici per aggiunta di ulteriori variabili (immunità, periodo di latenza ecc.).
Nel 1911 il e Olli Miettinen, e dallo sviluppo delle tecniche di analisi statistica. La ricerca mirante a scoprire le cause delle malattie è ...
Leggi Tutto
Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] , psicologia, criminologia, ecc.) si avvalevano ormai ampiamente dei dati e delle metodologie statistiche nello studio sia delle medie sia della variabilità dei fenomeni attorno a valori medi, approdando allo studio sistematico delle correlazioni tra ...
Leggi Tutto
limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] L, si ha senz'altro A=B=L. ◆ [ANM] L. sinistro: v. sopra: L. di una funzione di variabile reale. ◆ [MCS] L. termodinamico: studio delle proprietà statistiche di un sistema di particelle nel l. in cui gli si lascia occupare tutto lo spazio mantenendo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] ), che intorno a metà Ottocento scoprono le principali proprietà statistiche delle macchie. Verso la fine del secolo il francese Henri – ma anche i minutissimi spostamenti dovuti ai moti stellari, nonché le variazioni di luce delle stelle variabili. ...
Leggi Tutto
Vedi Ciad dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Ciad ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960. Situato agli estremi settentrionali dell’Africa centrale e senza sbocchi sul mare, il [...] sviluppa attorno a linee di frattura che interessano non solo variabili religiose o etniche, ma anche i differenti modelli di insicurezza del paese. Molto negative sono poi le statistiche legate al lavoro minorile, alla discriminazione di genere ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...