MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] fornire un'efficace spiegazione delle situazioni monopolistiche, quando si abbandonino l'ipotesi statistica e l'ipotesi di perfetta conoscenza dell'andamento delle variabili da cui dipende il profitto monopolistico.
Secondo il Lombardini l'incertezza ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] 15). Per il primo periodo di applicazione dell'IVA sono previste aliquote variabili dall'1 al 3% per generi alimentari di prima necessità, prodotti e buoni postali, per l'Istituto centrale di statistica e per gl'ispettorati del lavoro per quanto ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] di putrefazione. La quantità complessiva della perdita lochiale è molto variabile e, d'altronde, difficile a determinarsi; sembra, a ogni , non è inferiore al 10%, e in molte statistiche, anzi, risulta sensibilmente più alta. Ciò dipende soprattutto ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] modo al territorio del Turkestan occidentale. Nelle statistiche questo è suddiviso di solito nelle cinque gialle, capigliatura nera, barba scarsa. I Turcomanni sono piuttosto variabili. Nel nord della Transcaspia, hanno talvolta tratti di mongolismo ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] del particolare configurarsi e al comportamento delle altre variabili del processo sociale globale. La sua evoluzione o saggi intorno alla s. della famiglia. Dalle stesse statistiche risulta che il numero di pubblicazioni sull'argomento è maggiore ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] indispensabile per la corretta e proficua utilizzazione del metodo statistico. Ai fini degli studi che comunque dovevano essere effettuati, la stabilità o, in alternativa, la ridotta variabilità nel tempo degli eventi analizzati sembrava un buon ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] imprimono la fisionomia particolare alle malattie dell'infanzia, poiché variabili sono nelle singole età della vita del bambino le ottengono nella cura dei piccoli pazienti secondo le statistiche che vengono pubblicate nei trattati speciali e nei ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] Durkheim, è un fatto sociale non solo in senso statistico, ma anche in quanto svolge precise funzioni sociali. Una 'aspetto obiettivo dell'atto e le sue varianti dipendenti da variabili sociologiche standard, quali la classe, il sesso, il potere ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] e urbanisti fa largo ricorso, in questo caso, ai questionari, ai disegni e all'elaborazione statistica di un elevato numero di variabili capaci di rappresentare la condizione psicologica e quella socio-economica degli intervistati. Gli psicologi ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] , XVI, p. 509 segg.) la cui soluzione è di grande importanza anche per il problema della evoluzione.
Studio statistico della variabilità. - Se consideriamo un carattere misurabile di una popolazione, cioè di un insieme di individui scelti a caso come ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...