Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] , bisogna considerare che in ogni comportamento linguistico entrano variabili sociali (età dei parlanti, grado di istruzione, appunto di dilalia (Berruto 2004, p. 132).
Comparando i dati statistici dei rilevamenti ISTAT del 2000 e del 2006 (2007), in ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ., 1843), si cerca di individuare quali siano la forma, la direzione, la forza delle relazioni fra due variabili. Le tecniche statistiche applicate a dati organizzati in matrice permettono soltanto di stabilire l'esistenza e la forza di una relazione ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] informazione desiderata: il rumore può derivare da fluttuazioni statistiche, da radiazioni non desiderate o da limiti di contrasto, ma è di solito ipodenso nell'esame di base. Variabili sono i reperti nei gliomi, a seconda del loro tipo istologico e ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] loro numero, tanto minori sarebbero state le possibilità statistiche che una bomba nucleare esplodesse incidentalmente o anche accordo e non una rivalità di tipò neomercantilistico. Le variabili cruciali sembrano essere queste: in primo luogo, il ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] individuo a individuo e deve quindi essere valutata su basi statistiche. Gli studi sul colore hanno origine abbastanza remota nei trattati elettronico". Il fascio di elettroni accelerato a un potenziale variabile fra 2,5 e 50 kV incide sul campione ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] sociale, dal loro livello scolastico e da altre variabili dello stesso tipo". Essi, tuttavia, si differenziano dagli studi di sociologia dell'azione, in quanto quest'ultima "considera lo studio statistico delle correlazioni, di cui la 'fisica sociale ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] stato veneziano. Si tratta, com'è intuibile, di variabili che sembrano aver condizionato alla base e per lungo appena possibile intuire, per difetto di quelle fonti statistiche che diventeranno così copiose dall'avanzato Duecento, quanto debba ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] il diametro di un vaso, ecc.), per passare poi alle varie tecniche di statistica multivariata (da due variabili in poi).
Statistica univariata
Statistica descrittiva - Misure di tendenza centrale e di dispersione - Bisogna innanzitutto tenere conto ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] cosicché il loro impegno diretto è attualmente molto variabile, non sempre esiste un polo SBN regionale ( e tuttora quasi unica – produzione di una serie continua di dati statistici, fondamento di un sistema di monitoraggio che rimane l’esempio più ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] inconsci, mentre fu lasciato alla storia quello degli elementi variabili. In una successiva definizione dei modelli 'statistici' e 'meccanici', Lévi-Strauss combinò la variabilità dei processi storici con la regolarità dei processi strutturati.Con ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...