MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] fomento, a 7.853.400 ab., mentre la direzione generale della statistica nel 1888 la calcolava in 11.490.830 individui. Il primo censimento . Prima della guerra mondiale l'erario dava sussidî annuali variabili da 70 mila a 270 mila dollari all'anno a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un gran numero di batterie e forti marittimi distribuiti in profondità variabili da 5 a 15 km. intorno a Venezia e al mensile della città di Venezia, 1927, pp. 43-54; Dati statistici sul movimento marittimo e ferroviario del porto di Venezia, 1927, pp ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] aria, l'altra per il gas. La prima è più grande della seconda nel rapporto variabile da 4 : 3 a 4 : 2 perché la quantità d'aria da scaldare è maggiore Giornale economico, 25 giugno 1926.
Fonti statistiche: Statistique générale de la France, Annuaire ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] il medio S. Lorenzo (1,3% dell'area totale) segnano densità variabili fra 10 e 50 ab. per kmq., con limitati distretti in cui nel solo stato di Quebec. Stando poi all'ultimo annuario di statistica, la popolazione cattolica dal 42% com'era nel 1921, ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] somma che occorrerebbe se tutti fossero colpiti.
Con le osservazioni statistiche si trova la frequenza, ossia la proporzione fra il numero sistema dell'associazione mediante contributi di premio variabili, a seconda delle risultanze del rischio ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] nel cloruratore per mezzo di una pompa a velocità variabile: in esso viene contemporaneamente introdotta di continuo una durante la guerra e la lunga crisi del 1921; nell'anno 1927 le statistiche davano 26.243 operai: per il 69% uomini e per il 31% ...
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In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] La fune portante è sostenuta dalle mensole dei pali innalzati a distanze variabili fra i 30 e i 60 m. a seconda dell'andamento dall'anteguerra al 1930-31 come dalla tab. VIII.
Dati statistici delle Ferrovie private. - Al 31 dicembre 1930 la lunghezza ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] cambio ufficiale del dollaro (214 franchi), dei cambî variabili in funzione del corso medio del dollaro stesso (in a partire dal 1939.
Si espongono qui di seguito alcuni dati statistici di maggior interesse:
L'indice dei prezzi all'ingrosso (1938 = ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] nell'Adriatico come quelli che vanno all'Egeo hanno portata molto variabile, e talora, durante le forti siccità estive, molti di e il più costante mercato per le merci iugoslave, secondo le statistiche stesse del nuovo regno, è l'Italia, che da molti ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] che hanno rapporti con i grandi centri abitati.
In base alle statistiche del 1930, la mortalità per tubercolosi (riferita a 100.000 percentuale di animali tubercolotici, che, com'è noto, è variabile da un paese all'altro. Il latte di capra e quello ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...