connessionismo
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
Termine introdotto da Jerome Feldman con cui si indica una corrente di pensiero che ha origine nell’ambito delle scienze cognitive. Secondo tale corrente, [...] della rete viene mediata da ‘pesi sinaptici’, cioè variabili associate a ciascun collegamento tra le unità della rete. incorporare nella struttura dei pesi sinaptici alcune regolarità statistiche degli input alla rete.
→ Neuroscienze computazionali ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] suoi parametri, è necessaria se si vuole arrivare a una spiegazione di un fenomeno rilevato da osservazioni statistiche su variabili macroeconomiche (quali la produzione nazionale, i consumi, gli investimenti, il livello occupazionale, il saldo della ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] , XVI, p. 509 segg.) la cui soluzione è di grande importanza anche per il problema della evoluzione.
Studio statistico della variabilità. - Se consideriamo un carattere misurabile di una popolazione, cioè di un insieme di individui scelti a caso come ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] inconsci, mentre fu lasciato alla storia quello degli elementi variabili. In una successiva definizione dei modelli 'statistici' e 'meccanici', Lévi-Strauss combinò la variabilità dei processi storici con la regolarità dei processi strutturati.Con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Bose, cioè di un fluido le cui particelle seguano la statistica di Bose-Einstein.
Sintetizzato l'idruro di litio e alluminio e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] estremo di raffinatezza la cosiddetta ‛ultramicrometria statistica', capace di risalire alla dimensione di 'effetto letale sulle cellule, dall'altra, nei confronti di molte variabili sperimentali, dimostra l'esistenza di un nesso di causalità tra l ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] 'inseminazione omologa, perché i parametri sono molto variabili (indicazione, tecnica scelta, competenza del medico, fertilità della donna ecc.) e i risultati non sono oggetto di statistiche nazionali.
Al contrario, grazie al censimento realizzato ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] caso, secondo alcuni un approccio di tipo più biodemografico e statistico probabilmente fornirebbe un quadro diverso, con un minor numero di specie e generi e una maggiore variabilità intraspecifica. Per ciò che riguarda la molteplicità dei taxa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] dalla fine dell'Ottocento. Per quanto riguarda l'Inghilterra, le statistiche della produzione di grano, ovvero il prodotto per unità di devono essere coltivate su suoli che sono troppo variabili persino in una sola fattoria, soggetti stagionalmente a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] completa che una certa conclusione corrisponde alla realtà delle cose.
L'efficacia del metodo statistico dipende dalla possibilità di misurare la variabilità dei fenomeni naturali, inclusi i risultati dell'indagine empirica. Nello studio dei fenomeni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...