Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa aleatorio viene spesso utilizzato come base per lo studio della statistica dei polimeri. C'è però un'importante complicazione. ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] facilmente sulla base dei principî primi della meccanica statistica) che un'orientazione preferenziale, come in un dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] corpo umano (per es. 40K): esso è molto variabile da zona a zona, soprattutto per la diversa radioattività del può, infatti, prescindere da studi epidemiologici sistematici (e statisticamente validati), ma nessuna indagine del genere è stata ancora ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] le porte all'utilizzazione di tecniche della fisica statistica per trovare soluzioni a problemi tipici e sviluppare è il rapporto tra il numero di clausole e quello di variabili; dove, nel limite di molte clausole, la soddisfazione è possibile ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] è più attrattivo per effetto di fluttuazioni statistiche. Se il potenziale indotto dal disordine è di controllo è il rapporto tra il numero di clausole e quello di variabili, dove, nel limite di molte clausole, la soddisfazione è possibile se questo ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] L, si ha senz'altro A=B=L. ◆ [ANM] L. sinistro: v. sopra: L. di una funzione di variabile reale. ◆ [MCS] L. termodinamico: studio delle proprietà statistiche di un sistema di particelle nel l. in cui gli si lascia occupare tutto lo spazio mantenendo ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] VI 363 d. ◆ [MCF] C. longitudinale: v. turbolenza: VI 363 b. ◆ [FML] C. molecolare: v. liquidi molecolari: III 430 f. ◆ [PRB] C. statistica: due variabili aleatorie X e Y si dicono correlate se è non nulla la quantità C(x,y)=E[(X-E(X))(Y-E(Y))], dove ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] suoi parametri, è necessaria se si vuole arrivare a una spiegazione di un fenomeno rilevato da osservazioni statistiche su variabili macroeconomiche (quali la produzione nazionale, i consumi, gli investimenti, il livello occupazionale, il saldo della ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] la χ o la ϕ deve soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabile dipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre k( ha il significato che di essa si dà in meccanica statistica nella forma data da J. W. Gibbs: si ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] . Il motivo sta nel fatto che accurate misure di statistica dei fotoni hanno permesso, a metà degli anni Sessanta, e pertanto diviene dominante. Dal punto di vista matematico, le variabili degli altri modi che sono a memoria corta vengono valutate all ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...