MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Di conseguenza, persino nelle relazioni esclusivamente strumentali le aspettative reciproche devono essere tra loro operare quali criteri generativi di norme più specifiche e più variabili rispetto alle esigenze di adattamento e di mutamento sociale.
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] delle transazioni sono molto più numerosi di quelli descritti da Williamson e variabili a seconda del tempo e del luogo (v. Trigilia, 1989, sia la scomparsa delle forme parcellizzate, gerarchiche, strumentali, di divisione del lavoro. L'eliminazione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] simili. Discipline che, di conseguenza, assumono un aspetto strumentale e, per così dire, applicato, venendosi a contrapporre , affinché ciò sia possibile, occorre garantirsi che la variabile 'tempo' sia neutralizzata. Nel caso della teoria dell ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] America, nonché le loro origini storiche e le variabili utilizzate per spiegarne la comparsa per rivolgere poi l ha dato luogo.
La 'normalizzazione' della protesta
La natura strumentale di gran parte dei movimenti degli anni sessanta, il fatto che ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] evitare che le OdV divengano appendici o funzioni strumentali degli enti pubblici, rilanciando piuttosto la loro la crescita del volontariato abbiano rappresentato e rappresentino variabili direttamente (non certo inversamente) proporzionali. Lo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] come 'costrutti culturali' (quindi in una certa misura variabili e revocabili) potrebbe suscitare resistenze, dubbi, perplessità.
A Nessuna cultura umana si riduce a una serie di rapporti strumentali in vista di uno scopo: nessuna cultura umana, di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] via ben al di là di quella di Macrobio, spiegando i moti variabili dei pianeti attraverso le tecniche degli eccentrici e degli epicicli. Dal IX fu considerato come astronomia, dipendente da tecniche strumentali, e i suoi calcoli divennero soltanto ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] solo compito di riassumere i casi particolari, ora lo strumentalismo gliene oppone uno diverso, dove il futuro non è cui si riferisce esistono (v. Carnap, 1966, cap. XXVI).
Le variabili vincolate, notava Quine in From a logical point of view, non ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] ampiamente nelle differenti parti del mondo, rispecchiando le variabili ambientali e comportamentali delle varie aree. L'aflatossina e senza prima disporre di altri dati clinici o strumentali a conferma della diagnosi. È possibile prelevare un ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] solo i mezzi ma anche i fini dell'azione sociale. Generalista, infatti, è chi, messe nel conto le diverse variabili, anche strumentali, decide sui fini dell'azione sociale. Ma basta la competenza a decidere sui fini? O questi non chiamano piuttosto ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...