Finanza etica e microfinanza
Mario La Torre
Declinare con precisione i caratteri della finanza etica risulta essere tanto necessario quanto complesso. Necessario, perché il nuovo secolo ha posto come [...] i fornitori e con gli altri stakeholders esterni.
Le variabili per una finanza etica
Stabilita una tassonomia delle attività essere etiche anche le attività collaterali, correlate e strumentali al core business. In ultimo, il consolidamento segnala ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] carica di valenze emotive e, in certi casi, persino strumentali, che ne offuscano il senso originale. L'etimologia del variegate, senza cercare di porre in relazione tra loro le molte variabili individuate (v. Porter, 1982; v. Mazian, 1990). Anche ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] cosiddetto approccio 'situazionalistico': lo studio di quelle variabili situazionali che favoriscono o inibiscono il comportamento individuale qualcuno noi lo facciamo solo come atto strumentale per ottenere qualche vantaggio personale. Tutta la ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] utilizzò per la monumentale ricognizione delle stelle binarie, variabili e colorate, visibili dall'emisfero settentrionale, per la Brashear e Henry Fitz.
Una delle innovazioni strumentali più significative del periodo astrofisico, avvenuta intorno ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] entrambi dicotomici (v. Apter, 1965): valori predominanti (strumentali o consumatori) e tipo di autorità (gerarchica o piramidale interna e la mutua eterogeneità delle classi (cioè le variabili, o vettori-colonna della matrice); 3) le procedure ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] si è passati da un'azione dimostrativa a un'azione strumentale e, come diceva Parsons, da un'azione centrata sulla di autorità, di influenza e di potere sono variabili. La concezione tradizionale aveva fatto dei comportamenti collettivi la ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] loro integrazione e trasmissione senza vincoli né spaziali né strumentali, e per la modellazione di sistemi complessi, in questo tipo di approccio comporta l’ingresso di nuove variabili condivise con altre discipline, come ovviamente la geografia, ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , a misure igieniche e alle conquiste farmacologiche e strumentali della medicina. Si faceva ricorso a classificazioni della interno del gruppo classe devono essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni ...
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La circolazione delle tecnologie
Davide Bennato
Il tema della circolazione delle tecnologie è piuttosto articolato all’interno delle scienze sociali, in quanto è stato oggetto di analisi da parte di [...] un processo sociale che porta con sé una serie di variabili da non considerare in maniera isolata, ma come reciprocamente ai processi di influenza sociale e a quelli cognitivi strumentali che esercitano una forma di influenza sull’utilità percepita. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] sostanze usate come medicamenti di dubbia provenienza e di efficacia variabile, quali la corteccia di cincona e l'oppio, erano simboli non è meno importante di quella degli apparati strumentali: si tratta di un'attività diretta al conseguimento di ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...