equazione differenziale alle derivate parziali
equazione differenziale alle derivate parziali equazione differenziale nella quale l’incognita dipende da due o più variabili, per cui le derivate sono [...] portante i dati: si impone cioè la condizione u(x, y(x)) = φ(x). Nel caso delle equazioni quasi-lineari del primo ordine in due variabili indipendenti, che hanno la forma P(x, y, u)ux + Q(x, y, u)uy = R(x, y, u), l’integrazione si riduce a quella ...
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linearita
Samantha Leorato
Enrico Saltari
linearità Proprietà matematica di una funzione o di uno spazio.
Una funzione di variabili reali f è lineare se, dati due punti qualunque x e y, e due costanti [...] (➔). Per l’operatore media si ha, infatti, che E(aX+bY)=aE(X)+bE(Y), dove X e Y sono due variabili aleatorie (➔ variabile aleatoria) con media finita, mentre a e b sono due costanti qualsiasi. L’operatore varianza non è invece lineare, poiché
Var(aX ...
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NOTOSAURI
Ramiro Fabiani
. Sottordine di Rettili estinti appartenenti all'ordine dei Saurotterigii. Corpo di dimensioni assai variabili; cranio triangolare, arti mediocremente sviluppati, mentre sono [...] piuttosto lunghi il collo e la coda. I coracoidi sono allungati e robusti. Gli omeri presentano il forame entepicondileo. Le estremità delle zampe sono debolmente modificate per la funzione del nuoto, ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] territorio. Il m. usato in profumeria è quello del mosco (Moschus moschiferus), che nel maschio è contenuto in un particolare sacchetto o borsa (sacchetto del m.) situato presso l’ombelico.
Il m., che ...
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stabilizzazione economia Politica di s. Impiego di politiche monetarie o fiscali (o loro combinazioni) riferito a variabili, soprattutto macroeconomiche (quali, per es., il livello generale dei prezzi, [...] l’occupazione) al fine di moderare le loro fluttuazioni nel tempo. Si parla di s. anche con riferimento al tasso di cambio, intendendo per s. dei cambi il provvedimento di politica economica diretto a ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] e z di gradi n in s e m in z; e come oggetto rappresentato da un rivestimento T a n fogli del piano della variabile z. Le funzioni razionali di s e z sono funzioni a un solo valore su T, ramificate come s. Nello stesso articolo Riemann dimostrò anche ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] è la cluster analysis. Con questa tecnica dato un gruppo di N oggetti o individui, ognuno dei quali misurato su p variabili, si trova uno schema di classificazione per raggruppare gli oggetti in g classi, il più possibile omogenee, e si determina il ...
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Botanica
Sinonimo di germoglio o di pollone (➔ pollone).
Matematica
Spazio dei getti (ingl. jet space)
Quello spazio le cui coordinate rappresentano variabili indipendenti, dipendenti e derivate delle [...] le sue derivate calcolate nel punto x ∈ X fino all’ordine n, lo spazio dei g. X×U(n) dello spazio X×U rappresenta, con le sue coordinate, le variabili indipendenti, le variabili dipendenti e le derivate delle variabili dipendenti, fino all’ordine n. ...
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nomografia
nomografia parte della matematica che studia procedimenti atti a fornire rappresentazioni grafiche, dette nomogrammi, delle funzioni di più variabili e della risoluzione grafica delle equazioni [...] analoga è la situazione se si considera un riferimento polare invece che cartesiano. In un nomogramma a curve concorrenti si considerano invece due nuove variabili u e v legate alle x, y, z da equazioni del tipo ƒ1(x, u, v) = 0, ƒ2(y, u, v) = 0, ƒ3(z ...
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REOSTATI
Giovanni Giorgi
. In fisica e in elettrotecnica si dicono reostati i gruppi di resistenze elettriche variabili, tarate o no, che s'inseriscono nei circuiti a scopo di regolare corrente. Più [...] a spirale, e con manovelle e bottoni di contatto che permettono di regolare generalmente con discontinuità, includendo un numero variabile di sezioni. Ogni reostato ha una certa "portata": questa è limitata: a) dall'intensità massima di corrente a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...