Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di i. del numero Enunciato da H. Schubert (1876), recita che «Il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, al variare dei dati con continuità, se è finito si mantiene costante (purché ...
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In fisica, si dice di grandezza che ha la proprietà dell’osservabilità, è cioè suscettibile di essere misurata. Le variabili dinamiche di un sistema fisico che siano suscettibili di determinazione sperimentale [...] pi, qi, t) (i=1,2, ..., n), definita nello spazio delle fasi del sistema, in cui pi, qi sono coppie di variabili canoniche; un’o. cambia nel tempo seguendo l’evoluzione del punto rappresentativo dello stato del sistema: usando le leggi del moto nella ...
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alghe
Laura Costanzo
Vegetali indispensabili per la vita degli ambienti acquatici
Le alghe hanno forme, dimensioni e colori variabili (v. fig.), e vivono soprattutto negli ambienti acquatici. Hanno [...] in quanto pluricellulari hanno dimensioni maggiori e possono essere lunghe anche qualche decina di metri. La loro forma è variabile: quelle unicellulari possono essere ovoidali, a sfera, a disco, a filamento o a bastoncino e possedere, talvolta ...
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asintotica, distribuzione
Samantha Leorato
Distribuzione di probabilità che corrisponde al limite verso il quale tende la distribuzione di una successione di variabili casuali (➔ variabile).
Una successione [...] , si dice che uno stimatore θn di un parametro θ è asintoticamente normale se √1n (θn−θ) è una successione di variabili casuali, la cui distribuzione è ben approssimata da una legge normale a media 0 e varianza σ2 (dipendente dallo stimatore). Ciò ...
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Frechet, derivata di
Fréchet, derivata di generalizzazione a spazi funzionali della nozione di differenziale per funzioni di più variabili. Sia ƒ: X → Y una applicazione tra due spazi di Banach X e Y. [...] Un operatore lineare A: X → Y tale che in un punto x ∈ X risulti
è detto derivata di Fréchet di ƒ in x. Questa nozione è più forte di quella di derivata di Gâteaux. Se X e Y hanno dimensione finita, ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] nei movimenti rapidi anche digitigrade (fig. 1), le s. hanno coda di lunghezza variabile, talvolta prensile (alcuni Platirrini, fig. 2); alcune specie ne sono prive. La pelliccia in genere è poco appariscente, ma non mancano specie con colori vistosi ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] Dunque, aumentando i casi la realtà studiata si arricchisce, ma aumentano nel contempo anche il numero e il peso di altre variabili da analizzare. Per questo la decisione riguardo a quanti e quali casi prendere in esame non può fondarsi tanto su dati ...
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XOR Sigla di exclusive or, usata in elettronica e in informatica per l’operazione di somma logica esclusiva tra variabili booleane, della funzione corrispondente, e anche per il circuito che la realizza [...] (➔ logici, circuiti) ...
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contragradiente
contragradiènte (o contragrediente o controgradiente) [agg. Comp. di contra- e gradiente "che cammina al contrario"] [ANM] Si dice di variabili ui rispetto ad altre variabili xi quando [...] la forma: u₁x₁+u₂x₂+...+unxn si conservi invariante di fronte a trasformazioni lineari sulle xi. ◆ [ALG] Rappresentazione c.: lo stesso che rappresentazione duale: v. gruppi, rappresentazione dei: III ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] m. viene misurata direttamente, attraverso pirometri, quando esso fuoriesce a giorno mediante il processo vulcanico. I valori della temperatura sono variabili in relazione al tipo di m.: essa è compresa tra 1200 e 1300 °C per i m. basici (basaltici ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...