In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] di giorni, ed è poi diminuita assai lentamente.
Le n. si distinguono in 3 sottoclassi principali: le n. nane (dette anche variabili del tipo U Geminorum), le n. ricorrenti e le n. ordinarie.
Nelle n. nane la curva di luce presenta improvvise e rapide ...
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Amplificatore elettronico per tensioni o correnti variabili a radiofrequenza; in particolare, amplificatore ad alta frequenza usato in un radioricevitore o in un radiotrasmettitore. ...
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In petrografia, piccole sfere dalle dimensioni variabili da 1 cm a qualche dm, costituite da un certo numero di scaglie di sostanza vetrosa o parzialmente cristallizzata, sovrapposte come i petali di una [...] rosa in modo da lasciare una cavità centrale nella quale si annidano cristalli di varie specie minerali (quarzo, topazio) ...
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Famiglia di Mammiferi Carnivori con dimensioni variabili (gli appartenenti alla famiglia dei F. si dicono felini). Hanno corpo robusto e agile, muso breve e naso nudo; lingua con superficie ruvida, provvista [...] di papille, occhi con pupilla rotonda che si contrae a fessura verticale, lunghi peli tattili (vibrisse) sul muso. Sono digitigradi; provvisti di 5 dita anteriori e 4 posteriori con grossi cuscinetti, ...
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interdipendenza
Relazione fra due o più variabili (o fra due e più settori), quando il valore di ciascuna di esse (di ciascuno di essi) dipende da quello assunto dalle altre (dagli altri). In tutti i [...] fenomeni economici le variabili sono legate da relazioni interdipendenti. Occorre tenere conto, però, che l’analisi di tutti questi possibili legami dà luogo a non pochi problemi interpretativi, in quanto si perdono di vista i nessi causali ...
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endogeno/esogeno
Matteo Pignatti
Termine riferito alle variabili, che vengono dette endogene se sono spiegate da altre, appartenenti allo stesso modello e, specularmente, esogene, se non sono determinate [...] , in funzione del salario di mercato e della ricchezza disponibile.
In un sistema econometrico del tipo y=α+βx+ε, una variabile si definisce esogena se è incorrelata, cioè ha una correlazione pari a 0, con il termine di errore casuale ε, e viceversa ...
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grandezze proporzionali
grandezze proporzionali due grandezze variabili x e y si dicono proporzionali se sussiste una relazione di proporzionalità tra di esse, vale a dire se il loro rapporto è costante [...] (nel qual caso si parla di proporzionalità diretta) o se il loro prodotto è costante (nel qual caso si parla di proporzionalità inversa; → proporzionalità): nel primo caso, se y = cx per un’opportuna costante ...
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funzione booleana
funzione booleana funzione binaria a variabili binarie. È una funzione che è applicata a un insieme di variabili binarie che assumono ciascuna uno di due possibili valori, per esempio [...] i valori 0 e 1, e dà come risultato 0 o 1. Per esempio, se x e y sono variabili binarie che possono assumere solo i valori 0 e 1, allora la funzione binaria definita da ƒ(x, y) = x ⋅ y è una funzione booleana i cui valori sono ƒ(0, 0) = 0, ƒ(0, 1) = ...
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In neurologia, pigmentazioni cutanee, di dimensioni molto variabili, che compaiono quasi sempre nella neurofibromatosi e sono presenti fin dalla nascita. Sono distribuite più spesso sul tronco e hanno [...] contorni regolari ...
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eteroschedasticita
Samantha Leorato
eteroschedasticità Una famiglia di variabili aleatorie {Yi} si dice eteroschedastica se le sue componenti non hanno tutte la stessa varianza. Il concetto di e. si [...] var(X̄)=σ2t/n, ma la formula corretta è in questo caso var(X̄)=∑ni=1σ2i/n2, dove σ2i è la varianza dell’i-esima variabile X̄i. In presenza di e. quindi è possibile continuare a stimare la media tramite X̄, purché si abbia l’accortezza di tenere conto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...