indipendenza assoluta
indipendenza assoluta in termini generali, tra due variabili reali x e y si ha indipendenza assoluta di y da x se y è costante al variare di x (graficamente, si ha quindi una retta [...] parallela all’asse delle ascisse di equazione y = costante). Analogamente, in statistica, un carattere Y è indipendente in senso assoluto dal carattere X se assume la medesima distribuzione relativa per ...
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omogeneita
omogeneità Definizione o proprietà di una funzione di più variabili che si dice appunto omogenea di grado k se, quando si moltiplica per t≥0 ogni variabile, il valore della funzione aumenta [...] ,tx2)=tkf(x1,x2). Di particolare interesse sono le funzioni omogenee di grado 1, nelle quali un aumento di ogni variabile in una proporzione t determina un aumento del valore della funzione nella stessa proporzione. Nelle funzioni omogenee di grado 0 ...
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Negli Insetti, porzione terminale dell’intestino, di forma e funzione variabili, provvista di uncini e protuberanze rigide. P. masticatore Nei Crostacei, la porzione anteriore dell’intestino, detta anche [...] mulino gastrico, dilatata e sacciforme, le cui pareti portano creste chitinose contrapposte o dentelli calcarei, con funzione trituratrice ...
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sistema complesso
sistema complesso in termini generali, insieme di elementi variabili e fortemente interconnessi anche nella loro evoluzione temporale, sicché la conoscenza singola d’ognuno di essi [...] lineare e sensibile alle condizioni iniziali (→ caos). Un sistema complesso è quindi caratterizzato da un gran numero di variabili e i comportamenti osservabili dipendono in larga misura dal modo in cui i sottosistemi si organizzano e interagiscono ...
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distribuzione binomiale
Luca Tomassini
Sia Y1,Y2,... una successione di variabili casuali indipendenti, ciascuna delle quali può assumere solo i valori 0 e 1 con probabilità rispettivamente pari a p [...] _binomiale_03.jpg|3]]] è detta distribuzione binomiale. Essa è data dalla formula
[4]
Il suo primo momento (ovvero il valore atteso della variabile X) è dato da
[5]
il secondo (la varianza di X) da
]
=np(1−p).
Se n (il numero di lanci) tende a ...
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Stella β della costellazione di Perseo, la più famosa delle variabili a eclisse, la cui grandezza visuale, normalmente di 2,2, subisce, ogni 69 ore circa, una diminuzione di splendore fino alla grandezza [...] 3,4. La variabilità fu scoperta da G. Montanari nel 1669, ma la periodicità fu riconosciuta solo nel 1782 da J. Goodricke, che ne dette anche l’esatta spiegazione. La distanza dalla Terra è di 100 anni luce. ...
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comonotonia
Proprietà di coppie o, più in generale, ennuple (n-ple) di variabili aleatorie. Una coppia di variabili aleatorie (X, Y) si dice comonotona se esse dipendono in senso funzionale da una terza [...] aleatorie X, Y è comonotona se, e solo se, ha la stessa distribuzione congiunta della coppia di variabili aleatorie Fx−1(U), Fy−1(U), dove U indica una variabile aleatoria con distribuzione uniforme in 0,1 ed Fx−1, Fy−1, le inverse delle funzioni di ...
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Famiglia di Mammiferi Roditori Miomorfi comprendente specie di dimensioni variabili da quelle di un grosso ratto a quelle di un topo comune, di forma tozza, collo corto, arti brevi con mano a 4 e piede [...] a 5 dita; la coda è breve o di media lunghezza, pelame fitto e morbido. Di abitudini per lo più notturne, granivori, saltuariamente anche insettivori e carnivori, scavatori di tane, d’inverno non cadono ...
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dinamica economica
Lorenza Rossi
Disciplina che mette in relazione le variabili economiche presenti con quelle passate o future. Essa si traduce in un sistema dinamico di equazioni che, per date condizioni [...] diversi equilibri stazionari (si parla di statica comparata, ➔ statica), la d. e. permette di studiare anche l’andamento delle variabili fuori dall’equilibrio. La d. e. può essere di breve-medio periodo o di lungo periodo e trova applicazione sia in ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] a una incognita ax+b=0 (con a≠0) ha per radice x=−b/a.
E. omogenea. Si chiama omogenea un’e. algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado: il primo membro dell’e. è cioè un polinomio omogeneo. Un’e. omogenea ammette sempre ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...