DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] soltanto da punti fermi (dati analitici), ma comprendente anche gli intervalli di presumibile oscillazione delle principali variabili (quelle tipologiche) in giuoco.
Il tecnico sperimentatore non era di solito nemmeno a conoscenza della possibilità ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] la regola è, per l'appunto, la ricerca di nuove soluzioni guidata dall'imperativo della razionalità strumentale.
Queste variabili, intrecciandosi, hanno generato una vera e propria metamorfosi espansiva che ha fatto entrare i paesi coinvolti nella ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] messo su un particolare programma di lavoro sulle orbite di binarie visuali e sui sistemi di due corpi di massa variabile (Su un metodo dinamico per il calcolo d'orbita di un sistema binario visuale, in Contributi astrofisici d. Osservat. astrofisico ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] -matematici coltivati dal Betti. Se teniamo presente che l'opera principale del Dini, Fondamenti per la teorica delle funzioni di variabili reali, esce a Pisa nel 1878 e che quella del Betti sulla Teorica delle forze newtoniane vi appare nel 1879 ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] del Seminario matematico dell’Università di Padova, vol. 17, pp. 102-106) dimostrò che una funzione f(t, x) in due variabili definita su un rettangolo, misurabile secondo Lebesgue rispetto a t e continua rispetto a x è quasi continua rispetto a (t, x ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] orbite ellittiche dei corpi celesti, esatto fino ai termini di sesto ordine compresi, ibid., XVI (1877), p. 180; Sopra una trasformazione di variabili, ibid., pp. 194 s.; Una rimarchevole relazione che si verifica in una doppia trasformazione di ...
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SILVA, Giovanni
Ilaria Ampollini
– Nacque a Legnago, nel Veronese, il 26 marzo 1882.
Frequentò gli studi universitari nella vicina Padova, laureandosi in matematica nel 1904.
L’anno seguente andò a [...] di geodesia dell’Università di Torino. In quello stesso anno, prima del trasferimento a Torino, terminò il lavoro sulle Variabili osservate tra il 1912 e il 1916 (Memorie della Società Astronomica Italiana, II, Pavia 1923, pp. 175-207), opera ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] confusa nella tradizione manoscritta. L'opera consiste in una serie di tavole sinottiche nelle quali vengono presentate in variabili multiple tutte le formule di aggettivazione usate nella salutatio, divise secondo la norma per categorie sociali dei ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] soddisfazione politico-economica dei dirigenti", esprimenti le funzioni-indice del potere politico dei governanti, e aventi come variabili le quantità di beni economici trasferite politicamente dai legami posti dai dirigenti stessi. D'altro lato, vi ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] Roma 1880), in cui, assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile, fino ad un certo ordine, rispetto a tali variabili, si considerano le soluzioni dell'equazione data come rappresentazione di varietà ad m ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...