HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] .
Sempre nel febbraio del 1944, Hack chiese la tesi a Fracastoro che le suggerì di studiare una classe di stelle variabili, chiamate Cefeidi. In realtà, prima di contattare Fracastoro le era stata assegnata un'altra tesi su argomenti di fisica ...
Leggi Tutto
GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] sempre con il Taffara). Si interessò poi di astronomia fisica, contribuendo ai lavori ivi svolti nel campo delle stelle variabili, delle nebulose e degli ammassi stellari. Il nuovo telescopio gli dette infatti l'occasione di occuparsi di ricerche nel ...
Leggi Tutto
FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] del primo ordine (cfr. Sul grado e sopra i discriminanti di un'equazione algebrico differenziale del prim'ordine fra quattro variabili e della sua primitiva algebrica, in Annali di mat. pura e appl., XII [1884], pp. 110). Un gruppo organico di ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] invece, nell'ipotesi p = 0 e π > o le trasformazioni formano un gruppo formato da infinite schiere dipendenti da parametri variabili: se δ1. δ2 = 0, esse sono birazionali, se δ1. δ2 > 0, ve ne sono sempre di trascendenti.
La memoria Sulla ...
Leggi Tutto
PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] né velleitario della statistica, da lui intesa come strumento fondamentale per padroneggiare con rigore il complesso intreccio delle variabili in gioco nel comportamento umano normale e patologico: il numero, insomma, non come mezzo di conferma di ...
Leggi Tutto
MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] per la particolare classe dei tubi per raggi X lo studio completo delle curve tensione-corrente per correnti rapidamente variabili di grandi intensità e potenziali elevati. Mortara affrontò proprio questo studio su una varietà di tubi di produzione ...
Leggi Tutto
PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] di Webern è invece il rigoroso trattamento dei singoli frammenti – costruiti su ‘campi armonici’ differenziati (denominati ‘gabbie’), variabili per ampiezza e densità della tessitura – e l’adozione della ‘variazione continua’, che procura un’estrema ...
Leggi Tutto
RAITHEL, Aldo
Armando Albi-Marini
– Nacque a Napoli il 4 giugno 1925 da Arturo e da Anna Vittoria.
Si laureò in ingegneria civile edile il 16 dicembre 1947, a soli 22 anni, presso l’Università degli [...] di Montevergine in provincia di Avellino. La funicolare, con 1620 metri di percorso, raggiunge un’altitudine di 1223 metri con pendenze variabili tra il 43% e il 60% (seconda in Europa) e si riteneva che fosse impossibile da realizzare proprio per l ...
Leggi Tutto
NOVARESE, Teresa
*
(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] in atto, si mosse di conseguenza. Intuito che il mercato americano si orientava sempre più verso le rotocalco con piegatrici variabili nella stampa dei periodici e dei cataloghi, spinse l’azienda in questa direzione. Nel gennaio 1981 rilevò le quote ...
Leggi Tutto
LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] a cura di G. Assereto), essa delineava il quadro maturo di una geografia antideterminista, che assumeva le variabili temporali tipiche dei processi di sviluppo economico, aperta alla trattazione statistico-quantitativa, attenta alla complessità delle ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...