TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina
Erika Luciano
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina. – Nacque a Milano il 17 novembre 1920. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Completati gli studi secondari, si iscrisse [...] spaziarono dalla teoria delle curve multiple non diramate ai problemi di esistenza delle funzioni algebriche di più variabili, dalla rappresentazione topologica delle curve algebriche ai problemi di intersezione di curve e superfici. La teoria dei ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] differenziale) fra i sei coefficienti delle due forme. Poiché la superficie dipende da tre sole funzioni da due variabili, vi dovevano essere altre due equazioni differenziali che legano i coefficienti delle forme fondamentali. A metà Ottocento la ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , che tendevano a collocare gli inizi del vedutismo guardesco in momenti assai diversi del suo percorso artistico, con ipotesi variabili che andavano dai primi anni Trenta a quelli successivi al 1760, la critica sembra ormai propensa a ritenere - pur ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] varietà timbrica e costruttiva tende a dilatare i confini del madrigale verso organici più opulenti, policromi, sovente variabili a discrezione degli esecutori, e sul piano formale a contenerlo entro l’intelaiatura strofica e l’indole ariosa ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] 1, che prevede un sintetizzatore nell'organico orchestrale), al ricorso a strutture modulari e combinatorie, come nei pezzi con organici variabili (in Sinfonia 1, per es., il numero degli esecutori può variare da 10 a 40; in Variazioni 3 da 1 ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] delle velocità radiali, e di Leiden, ove approfondì i moderni metodi di fotometria stellare e scoprì quattro nuove stelle variabili.
Nel 1936 lasciò Padova, in seguito alla nomina a professore straordinario di astronomia all’Università di Palermo e a ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] dei docenti di diritto canonico; gli stessi picchi positivi e negativi non dipesero dalla carriera personale del docente, bensì da variabili esterne. Nei quattro anni in cui Tommaso giunse a guadagnare 50 fiorini, infatti, tutti i giuristi e più in ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] modello classico newtoniano che viola la diseguaglianza di Bell, di cruciale importanza per la possibilità di esistenza di ‘variabili nascoste’.
A partire dagli anni Novanta studiò il calcolo geometrico del logico-matematico Giuseppe Peano e ne fece ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] grande originalità al principio ricardiano dei costi comparati, principio reso dinamico attraverso l'introduzione di divari variabili, il solo strumento che permetta oggi un'interpretazione universalmente valida del commercio estero e delle relazioni ...
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ORTU CARBONI, Salvatore
Giuseppina Fenaroli
ORTU CARBONI, Salvatore. – Nacque a Sassari il 7 gennaio 1859, da Giovanni e da Angela Antonica Carboni.
Presa la licenza liceale si iscrisse alla facoltà [...] correnti a interesse composto, debito unico e scadenze; rendite e altre annuità, temporanee o perpetue, costanti o variabili) e trattazioni di questioni sui prestiti.
Agli argomenti matematici, convinto sostenitore come fu di un corso di matematica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...