MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] era adattata al nuovo modello di fanteria tattica impostosi nel corso delle guerre d'Italia e composto da percentuali variabili di picchieri e di tiratori, prevalentemente archibugieri. La necessità di integrare efficacemente l'azione di queste due ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] con l'abitudine che stava radicandosi fra i geometri di enunciare i teoremi nella forma più generale, cioè per n variabili invece che due, poiché egli riteneva che la forma troppo astratta dell'enunciato oscurasse il vero significato del teorema ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , ibid., LII [1924], pp. 625-728), all'ottica (Sulla perimetria a rime spettrali di tono, intensità, saturazione e grandezza variabili, ibid., pp. 247-272; Il meccanismo diottrico della visione e la struttura del fascio rifratto secondo le antiche e ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] diffusa in Europa per tutto il sec. XVI che comprendeva, oltre alle tavole astronomiche e ai dati variabili necessari alla compilazione del calendario, anche un pronostico metereologico, completato dall'indicazione dei tempi più opportum per ...
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RASPONI DEL SALE, Augusta
Tiziana Pironi
RASPONI DEL SALE, Augusta (Gugù). – Nacque a Ravenna il 16 novembre 1864, primogenita e unica figlia del conte Lucio, protagonista del Risorgimento ravennate, [...] a circa il 12,5% di tutti i nati in quel periodo nel Comune di Ravenna. Attraverso l’individuazione di alcune variabili, i casi osservati vennero analizzati suddividendoli per classe sociale, età dei bambini e tipo di allattamento. I dati sulla ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] note eminentemente matematiche, dando dei contributi originali al calcolo integrale delle equazioni differenziali a tre variabili, alla teoria generale delle equazioni algebriche determinate, alla soluzione di vari problemi di geometria descrittiva ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] ogni superficie iperellittica regolare un piano doppio, e quello mediante il quale si perviene, con opportuno cambiamento di variabili, da un gruppo di trasformazioni qualunque a un gruppo di trasformazioni di Hermite. Quest'ultimo risultato consente ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] dello sviluppo somatico con ambiente sociale e attività professionale e le sue correlazioni con le variabili geografiche (Antropometria. Metodologia antropometrica. Alcune leggi antropometriche. Identificazione antropometrica. Tavole di calcoli fatti ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] , la partitura adottava un organico poco usuale nel quale, estromesso il pianoforte, si mescolavano in tessiture variabili quartetto di legni, quartetto d’archi e tromba. Il riferimento all’omonimo genere settecentesco, scevro da connotazioni ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] temporale tra la fine di un processo produttivo e la fine del successivo, pur tenendo conto di numerose altre variabili che possono influenzare tale processo in una società statica. Questo tipo d'indagine fu successivamente sviluppato da un punto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...