VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] ed elegante nella linea del perdurante neoclassicismo, ma anche di un approccio rigorosamente razionale al tipo edilizio e alle variabili esigenze della committenza. Impegnato dal 1824 al 1829 come architetto del ricco uomo d’affari Francesco de Rosa ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] algebriche, poi quelle che portano a curve trascendenti, passando quindi alle equazioni che si risolvono mediante sostituzioni di variabili. L'ultima sezione era una miscellanea di problemi, alcuni solo proposti, come l'integrazione di un'equazione ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] , alla quale fanno riferimento. Esse si contraddistinguono per la loro estensione, tuttavia sono state tramandate in numero e scelta variabili, tanto da escludere l'esistenza di un'unica redazione. Esse si trovano fra l'altro in manoscritti della ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] cari a Severi, di cui era assistente: la generalizzazione del teorema di esistenza di Riemann per le funzioni di due variabili; il problema della completezza delle serie caratteristiche tagliate da un sistema continuo di curve su una curva di una ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] 4 a 6 parti.
La produzione strumentale include anche un'importante collezione di Canzoni da suonare, op. IX (1616), con organici variabili dalle 4 alle 13 parti. Altre tre canzoni appaiono nell'antologia veneziana di A. Raveri (1608), e un'altra, L ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] dell’integrazione.
A degna chiusura di questa serie di importantissimi lavori, in Sui gruppi di punti e sulle funzioni di variabili reali (in Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino, XLIII (1907-1908), pp. 229-246) dimostrò il teorema di ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] gamba rinascimentali, armati però delle solite quattro corde accordate per quinte, e in più forniti di corde di risonanza, variabili da quattro a sei. Il quartetto, collaudato la sera del 25 apr. 1904 al conservatorio di Milano in un applauditissimo ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] comunicazioni accademiche di matematica (Memoria sull'uso delle variazioni nelle costanti nella integrazione delle equazioni e coefficienti variabili, 1805;la Memoria sopra i principi e le applicazioni del calcolo differenziale ed integrale, 1806; lo ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] ricordati alcuni degli scritti che portò a termine nonostante la sua malattia: Sul problema di due corpi di masse variabili in cui la forza attrattiva è proporzionale alla distanza: applicazione agli ammassi globulari di stelle, in Memorie della Soc ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] riguarda in modo particolare i risultati da lui ottenuti nel campo delle "serie ipergeometriche" (Sulle funzioni ipergeometriche di più variabili, in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, VIII [1893], pp. 111-158) e, in connessione con le sue ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...