L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] per le tribune degli spettatori; la struttura era composta da una pista, lunga uno stadio e con una larghezza variabile, in media 100 piedi; ad un'estremità era la linea di partenza (aphesis), talvolta duplicata in corrispondenza dell'arrivo ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] e temporali di cui l'investe la pregnanza del soggetto, ovvero l'attenzione verso l'intera situazione, verso tutte quelle variabili, cioè, dalla luce all'organizzazione dello spazio alla presenza corporea del pubblico, alle quali l'opera è legata e ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] rifiuti urbani e fanghi.
l livelli totali di metalli pesanti come cadmio, rame, nichel, piombo e zinco nei suoli urbani sono molto variabili. In particolare, i detriti di laterizi e di calce, i rifiuti urbani e i liquami sono ricchi di rame, piombo e ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] il terreno come un letto di molle orizzontali (modello di Winkler) il cui coefficiente di reazione può essere costante ovvero variabile con la profondità (fig. 3). Le soluzioni, esprimibili in forma adimensionale, sono reperibili in trattati e lavori ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] (Capitanata, Terra di Bari) e la costa orientale della Sicilia - paiono attingere punti di equilibrio diversi tra le variabili sopra indicate, toccando probabilmente alla Sicilia, anche per questo aspetto, il merito di avere depurato al massimo grado ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Narni e Perugia. Il ducato di Spoleto, che i possedimenti bizantini isolavano dal regno longobardo, ebbe confini spesso variabili e scarsamente documentabili: il suo territorio giunse fino alla regione marchigiana e comprese, oltre allo Spoletino, le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] A Tantamayo (dip. di Huánuco) vi sono siti cinti da mura con grandi edifici anche di quattro piani e con un numero variabile di celle rivolte verso l'interno, nelle quali probabilmente si collocavano fardos. A Batan Urqo, 40 km a sud-est del Cuzco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] anche e dei gomiti, senza utilizzare né piedi, né mani. Il campo adibito a quest'uso, dalla pianta e dal profilo variabili a seconda dei periodi e dei luoghi, comprendeva una corsia da gioco limitata ai due lati da piattaforme rettangolari; le ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] mediante i quali esso scambia energia termica con l’esterno e regola quindi le condizioni climatiche dell’interno. Le variabili che influenzano il comportamento termico di un edificio e il suo bilancio energetico si possono riassumere in: accumulo di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sono da ascrivere principalmente all'incremento della resa unitaria più che all'ampliamento delle aree coltivate.
A causa delle variabili condizioni climatiche la produzione di mais ha subito notevoli oscillazioni da un anno all'altro e si aggira in ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...