LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] Nel 1928 fu inserito nei ruoli degli osservatori astronomici e fu assegnato all'osservatorio di Catania, dove eseguì osservazioni di stelle variabili e del sole. Fu tra i primi a riconoscere l'importanza del seeing e a studiarne gli effetti. Nel 1930 ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] sopra la previsione dell'urto nel problema dei tre corpi, ibid., XXVII[1918], pp. 87-91; Il problema dei due corpi di masse variabili, in Mem. d Soc. Ital. delle Scienze, detta dei XL, s. 3, XIX [1915], pp. 75-96). Nel caso invece del problema ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] ], pp. 874-878). Pure sulla base dei dati relativi alle parallassi il C. entrò in polemica, nel 1931, con la teoria delle variabili a eclisse proposta da M. La Rosa, il quale utilizzava il postulato di W. Ritz (secondo il quale la velocità della luce ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] stellare e allo studio delle stelle doppie per alcune delle quali egli calcolò un'orbita definitiva (cfr. Osservazioni spettroscopiche della stella variabile R. S. Ophiuchi [Nova Ophiuchi n. 3], in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis., mat. e ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] sulla strumentazione di cui l'osservatorio è dotato, e in pari tempo proseguì i suoi lavori su stelle variabili, sulle latitudini, iniziando e completando interessanti lavori di calcolo di probabilità e pubblicando a Catania un'esauriente memoria ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] . 5, III (1910), pp. 10 s.; Tavole logaritmico-trigonometriche a cinque decimali, Catania 1910; Osservazioni fotometriche e studio del periodo della variabile T Monocerotis, in Mem. d. Soc. astr. ital., 1 (1920), pp. 229-250; Di una nuova formola per ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Astronomical Institutes of the Netherland, XII (1953), pp. 31-34; Considerations on the variable h Carinae, in Peremennye zvëzdy (Stelle variabili), XI (1954), pp. 352-358; The H a line in the spectrum of h Carinae, in Mémoires de la Société royale ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] si occupò della natura della luminosità delle comete, di astronomia di posizione, di osservazioni solari e di stelle variabili.
Nel maggio 1910 fu chiamato all'Osservatorio di Torino in quanto idoneo al concorso per astronomo aggiunto. A Torino ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] , pp. 97-262; Sull'integrazione delle equazioni differenziali ordinarie di primo ordine e lineari fra un numero qualunque di variabili, ibid., 1850, pp. 1-186.
Di particolare interesse sono i suoi lavori sul magnetismo terrestre, in parte stimolati ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] messo su un particolare programma di lavoro sulle orbite di binarie visuali e sui sistemi di due corpi di massa variabile (Su un metodo dinamico per il calcolo d'orbita di un sistema binario visuale, in Contributi astrofisici d. Osservat. astrofisico ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...