Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] è catalizzata dall’attività enzimatica del fattore XIII, o fattore stabilizzante la fibrina.
La fibrina, associata a quantità variabili di piastrine, è il principale costituente dei trombi sia venosi sia arteriosi. Il processo per cui la fibrina ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dal peptide. La superficie esposta, composta dalle due eliche aminoacidiche e dal peptide compreso tra queste due, interagisce con le due regioni variabili del TCR. Il TCR è costituito da due catene, chiamate α e β (fig. 5), oppure γ e δ in un tipo ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] stati verranno presi in considerazione per massimizzare l'omogeneità interna e la mutua eterogeneità delle classi (cioè le variabili, o vettori-colonna della matrice); 3) le procedure con cui gli stati sulle proprietà in questione verranno accertati ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] di processo quali temperatura, pH, formazione di schiuma, concentrazione di nutriliti, metaboliti e cellule. Solo alcune di queste variabili quali temperatura, pH, flusso e pressione d’aria sono sempre misurate e/o regolate, mentre altre lo sono in ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] generale. La maggior parte delle ricerche svolte ha messo in luce l'esistenza di una relazione tra questa variabile e la depressione, anche se tale relazione non è da intendersi necessariamente in senso eziologico. Altrettanto dimostrato sembra ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] di un rigonfiamento (o bulbo) che include la papilla o matrice, e un fusto di dimensioni, forma e colore variabili. Le differenze tra i peli delle diverse regioni del corpo dipendono dalle dimensioni del follicolo, dall'attività delle cellule ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] in grado di legare (parte costante o C), mentre le estremità amminiche presentano sequenze molto variabili, in relazione alla specificità per i diversi antigeni (parte variabile o V). Le coppie di catene sono unite tra loro da ponti disolfuro, che si ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] può essere indicativa dello stato di salute di un ecosistema. Il limite del biomarcatore risiede spesso nella dipendenza da un elevato numero di variabili che possono influire sulla sua concentrazione e forma, alterandone la predittività.
→ Oncologia ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] frequenza di rotazione n, come risulta dalla [1], se l’alimentazione è a tensione V costante. La caratteristica meccanica è a velocità variabile e ha l’andamento della curva b di fig. 10. Il m. eccitato in serie è ancora molto utilizzato per le sue ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] questa Appendice). A ogni gene corrisponde quindi almeno una proteina, o, meglio, vi corrispondono uno o più caratteri variabili in risposta a mutazioni della sequenza genica che esprime il carattere stesso oppure a diversi meccanismi di espressione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...