Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] tutti diversi in tutto. Una tale affermazione non avrebbe senso. Esistono caratteristiche biologiche più uniformi e altre più variabili da persona a persona; inoltre un soggetto può essere perfettamente nella norma per quasi tutti i suoi caratteri e ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] origine dell'uomo moderno.
Tuttavia, le banche dati ottenute in laboratori differenti in base ai metodi molecolari fornivano datazioni molto variabili per l'origine dell'uomo moderno, da meno di 100.000 a più di 600.000 anni. Inoltre, gli antropologi ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] integrante della vita: alla fine tutte le specie si estingueranno. Ma il tasso di estinzione nel passato è stato molto variabile, e un numero crescente di dati sembra confermare che effetti non lineari e proprietà a livello di rete possono svolgere ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] rappresentato dalla equazione seguente:
formula [2]
con i,j= 1, .... , N, Wii=AiQi-Di'≥0, e dove
i: indice variabile rappresentante tutte le singole sequenze in una popolazione;
Wii: costante di velocità per la corretta replicazione della specie i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] mancava di ogni valore pratico, tenendo conto che le piante devono essere coltivate su suoli che sono troppo variabili persino in una sola fattoria, soggetti stagionalmente a condizioni diverse.
Tuttavia, dall'inizio degli anni Trenta un particolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] e che la divisione nucleare fosse rallentata dall'acqua molto salata. Loeb modulò in seguito un numero maggiore di variabili, argomentando a favore di una spiegazione puramente fisico-chimica. Successivamente, egli riuscì a far sviluppare alcune uova ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] in base a dati su quanti più loci genici differenti possibile. Questo è necessario, perché vi sono alcuni loci altamente variabili la cui velocità di evoluzione è molto alta, mentre altri si evolvono molto più lentamente o sono del tutto stabili ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] tuttavia, ciò non ha avuto finora chiari risvolti terapeutici per questa patologia. Per contro, la somministrazione di IL-2 a dosaggi variabili tra i 5 e i 15 MUI/die (tipicamente in cicli di 5 giorni di somministrazione intervallati da 4-8 settimane ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] all'endotelio è un processo fisiologico: in condizioni normali, infatti, una percentuale significativa (le stime sono variabili e arrivano all'80%) dell'insieme intravascolare dei neutrofili è marginata, resta cioè aderente all' endotelio del ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] immunitario è un problema ancora aperto. Tra le questioni di rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa dei sintomi clinici dell’AIDS; la ragione del diverso periodo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...