Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] negli insetti (10%), mentre per gli animali terrestri sono dell’ordine del 60-70%. Per l’uomo adulto diversi autori danno valori variabili fra il 58 e il 67%, con una notevole diversità nei vari organi, tessuti e liquidi. In via del tutto schematica ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] da una serie di prolungamenti, i dendriti e il cilindrasse (detto anche assone o neurite).
Forma e volume del pirenoforo sono molto variabili: può essere sferico, ovale, piriforme, fusiforme o poliedrico; il diametro può essere di 4 come di 150 μm e ...
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stato denaturato
Antonio Di Meo
Stato in cui si possono trovare le macromolecole biologiche come le proteine, detto anche stato non ripiegato o srotolato (unfolded), in cui esse formano una struttura [...] nativo (in un processo spontaneo G assume il valore minimo). L’energia libera di questi due stati dipende dalle variabili termodinamiche, per es. dalla temperatura. A bassa temperatura è minore la G dello stato ripiegato, mentre ad alta temperatura ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] . Quando la sostituzione tra i f. è possibile, si dice che la produzione avviene in regime di coefficienti tecnici variabili (o flessibili); altrimenti si parla di coefficienti tecnici fissi.
Fisica
Nel linguaggio scientifico e tecnico il termine è ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] la prole (fig. 2).
Tra gli omeotermi, il principale regolatore ambientale è il fotoperiodo. Questo, che è una variabile costante negli anni, sincronizza con precisione assoluta i cicli riproduttivi. Di conseguenza è possibile dividere i riproduttori ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] in presenza di campo magnetico con induzione magnetica B o in sistemi rotanti con velocità angolare w, o comunque con variabili di stato gi dispari, le relazioni di reciprocità prendono la forma
Le relazioni di Onsager-Casimir non sono però valide ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] alcuni cianobatteri, dei funghi, delle piante e degli animali a sangue freddo. Luce e temperatura sono quindi importanti variabili ambientali periodiche, o quasi-periodiche, che, se accoppiate alle oscillazioni endogene, ne controllano il periodo e ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] un certo numero di informazioni binarie fino all’arrivo di nuovi impulsi in entrata, condizionano i valori successivi delle variabili in uscita.
Si suole distinguere tra circuiti sequenziali asincroni e sincroni, a seconda che i cambiamenti di stato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , il tempo reale di duplicazione cellulare non è noto e il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei valori cinetici di una popolazione cellulare in mitosi (v. Steel ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] assumere solo due valori, 0 e 1 ('falso' e 'vero'), e sulle quali sono ammesse le operazioni di negazione logica, rappresentata da una barra sulla variabile (x̄=1 se e solo se x=0), di somma logica (x+y=1 se e solo se x=1 oppure y=1) e di prodotto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...