Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro.
Gli e. hanno foglie dimorfe: [...] di diverse specie di Eucalyptus. È costituito principalmente da fellandrene, eucaliptolo, citrale, pinene e terpeni, in proporzioni variabili a seconda della specie vegetale dalla quale è stato estratto. È impiegato in medicina come antisettico, come ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] è necessario prendere in considerazione le velocità di crescita nelle varie direzioni. La velocità di crescita assume valori estremamente variabili (anche su otto ordini di grandezza, da un millimetro al giorno a un metro al secondo) a seconda delle ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] liquidi pluripropellenti.
Se i due ingredienti essenziali sono entrambi solidi e vengono associati tra loro secondo rapporti ponderali variabili in miscele più o meno intime, si hanno i sistemi propellenti solidi; quando le risultanti miscele sono ...
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PROPILENE
Giovanni SCHIPPA
. Idrocarburo insaturo di formula
peso molecolare 42,078; nelle condizioni normali di pressione e di temperatura è un gas infiammabile di odore dolciastro; liquefà a −47 °C, [...] viene facilmente ricavato dalla frazione gassosa che si forma nei processi di cracking, nella quale è sempre presente in percentuali variabili dal 10 al 30%. Sottoponendo a cracking frazioni di raffineria propano-n-butano a temperatura di 435-465°C ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] f. è, per un sistema a n gradi di libertà q1, q2, …, qn, lo spazio euclideo a 2n dimensioni individuato dalle variabili q1, q2, …, qn e dai corrispondenti momenti coniugati p1, p2, …, pn. Un punto dello spazio delle f. individua lo stato meccanico ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] . È costituita da ossido di ferro e cromo, FeCr2O4, monometrico. Non di rado il ferro è sostituito in percentuali variabili dal magnesio e il c. dall’alluminio. Si trova generalmente in masse granulari. Commercialmente si distinguono tre tipi di ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti dando i sali manganosi.
Composti
Nei suoi numerosi composti il m. ha valenze variabili da 1 a 7. Il m. monovalente, noto solo in alcuni composti complessi, è dotato di energiche proprietà riducenti. Lo ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] tali operazioni si compiono a temperature inferiori in genere a 200-220 °C, usando pressioni e tempi di stampaggio variabili a seconda dello spessore degli oggetti da stampare. Si può favorire lo stampaggio usando p. lubrificato, addizionato cioè di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] regolata dall'angolo ϑ tra le direzioni dei due raggi di eccitazione incidenti. L'impulso di sonda, inviato con ritardi variabili, viene diffratto dal reticolo generando un segnale che varia nel tempo in funzione del ritardo ottico, con intensità che ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...