Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] da un gruppo di cartiere canadesi e americane, che ha conseguito la messa a punto, in modo ottimale, delle numerose variabili della sfibratura a mola e ha costituito le basi per una produzione controllata di più alta qualità della pastalegno da ...
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La produzione mondiale di c. è caratterizzata, come molti dei prodotti di base, da oscillazioni marcate e irregolari, pur continuando a progredire con ritmi simili a quelli degli anni 1945-60. Questa irregolarità [...] , secondo le situazioni. Da quella data la modificata politica americana, le condizioni meteorologiche molto più variabili, i movimenti ciclici nelle industrie tessili e gli acquisti speculativi hanno prodotto fluttuazioni molto più pronunciate ...
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MELTZER, Allan Harold
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Boston (Massachusetts) il 6 febbraio 1928. Laureatosi alla Duke University di Durham (North Carolina) nel 1948, nel 1958 ha conseguito [...] domanda di moneta rispetto al tasso d'interesse è significativamente elevata e che la ricchezza non umana è una variabile esplicativa della domanda di moneta migliore sia del reddito corrente sia del reddito permanente. M. ha individuato il nucleo ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] cui fanno riferimento sia l'offerta che la domanda (in Italia sono 177) richiede conoscenze sempre più analitiche.
3. Le variabili influenti
Anche se la disoccupazione è dovuta a cause in sé non selettive, essa si associa sistematicamente a talune ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] ne può avere in cambio, anziché in termini di lavoro o di un'altra merce. La moneta è però una unità di misura variabile. Anche il lavoro lo è, e tuttavia, a differenza della moneta e di qualsiasi merce, è preferibile come unità di misura poiché "in ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] soddisfazione politico-economica dei dirigenti", esprimenti le funzioni-indice del potere politico dei governanti, e aventi come variabili le quantità di beni economici trasferite politicamente dai legami posti dai dirigenti stessi. D'altro lato, vi ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] contabili che sono variati nei diversi periodi storici.
I movimenti internazionali di c. sono determinati in primo luogo da variabili economiche. Sui movimenti di c. privati a breve termine influisce soprattutto la differenza tra i tassi d’interesse ...
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programmazióne econòmica Complesso degli interventi dello Stato nell'economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell'uso, con pianificazione). [...] dell'area dell'euro aggiornano ognuno annualmente il programma governativo di stabilità relativo all'andamento delle principali variabili economiche del paese, in vista del raggiungimento dell'obiettivo di medio termine di una posizione di bilancio ...
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monetàrio, sistèma Insieme delle monete circolanti in un dato momento in uno Stato; se l'unità monetaria è una moneta d'oro o d'argento e se la circolazione è composta soltanto di monete-tipo e di monete [...] da più monete nazionali detenute nei portafogli degli operatori privati e nelle riserve valutarie delle banche centrali in proporzioni variabili a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Il regime dei cambi fluttuanti ha così concesso alle banche ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] povertà nell'Unione Europea (sia a 15, sia allargata a 25). Dal 2001 è stata programmata la regolare rilevazione di 18 variabili per identificare la povertà e l'esclusione sociale, con una metodologia di rilevazione omogenea per i 25 Paesi europei. È ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...