La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] caso di affollamenti normali (stanze di abitazione, uffici, ecc.) viene spesso fatto riferimento al volume dell'ambiente. Si adottano così valori variabili da 20 a 100 m3/h per persona e da 1 a 20 volumi ambiente/h (i valori più alti si riferiscono a ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] concessi a tassi fissi; successivamente, a causa dell'instabilità dei mercati finanziari internazionali, furono introdotti i tassi variabili, i quali, unitamente al rischio di cambio, hanno esercitato un peso non trascurabile nell'aggravio dei costi ...
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ECONOMICA L'interesse per le ricerche di economia dinamica è straordinariamente cresciuto in questo ultimo decennio. Lo stimolo ad approfondire la conoscenza delle leggi di variazione delle quantità economiche [...] parziali, tentando di volta in volta di costruire schemi di relazioni formali fra un limitato numero di variabili economiche caratterizzanti particolari processi temporali. Il simbolismo matematico domina questo ordine di ricerche, che è limitato ...
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La definizione del termine "documentazione", come il complesso di attività intellettuali o scientifiche orientate a fornire agli studiosi il materiale informativo o documentario relativo a vari argomenti [...] . Si parla perciò di sviluppo modulare del sistema, che gradualmente considera variabili più sofisticate e determina pesi sempre più articolati in relazione alle variabili.
Proprio in relazione ai parametri di qualità e di efficienza su esposti ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] 700/300 (o. foglia morta). Le leghe ternarie di o. con argento e rame sono malleabili, più dure dell’o., e hanno colore variabile dal giallo al rosso al bianco (o. roseo, o. inglese bianco ecc.). Sotto il nome di o. bianco in oreficeria si usano ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] favore) di un individuo che ne ha fatto domanda.
Le diverse tipologie di tassa
Le t. possono essere fisse o variabili e queste ultime proporzionali, progressive o scalari a seconda che il loro ammontare complessivo cresca proporzionalmente, più che ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] ) e da C. D. Harris ed E. L. Ullman (a nuclei multipli); a quelli che, con l'uso di molte variabili di natura socio-economica ed edilizia, classificano le diverse parti della città impiegando la statistica multivariata, ma soprattutto ai tentativi ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] uso'', l'azione del governo prende di mira alcune variabili aggregate caratterizzanti lo stato economico del paese. In livello di occupazione e il livello d'inflazione sono le due variabili che la cosiddetta manovra di b. ha teso tipicamente a ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] ). Più precisamente, la quantità domandata di un dato bene non è più considerata come funzione del solo prezzo, tra le variabili controllabili dagli offerenti, e la quantità domandata di una data classe di beni non è più composta da domande omogenee ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] a cura di G. Assereto), essa delineava il quadro maturo di una geografia antideterminista, che assumeva le variabili temporali tipiche dei processi di sviluppo economico, aperta alla trattazione statistico-quantitativa, attenta alla complessità delle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...