AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] consistenti nella insufficiente verifica statistica delle leggi deduttive e nei fenomeni di oscillazione nel tempo delle variabili fondamentali. Ma era soprattutto il carattere delle leggi "lagrangiane" della dinamica a preoccupare l'A., che ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] Landsheere e soprattutto di B.S. Bloom). Il campo della v. si è esteso anche all’insieme delle condizioni, delle variabili e degli effetti di una determinata strategia educativa. In questo caso la v. del profitto individuale degli allievi diventa uno ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] di J. Wallis:
Si considerano spesso p. infiniti nei quali i fattori non sono numeri bensì funzioni di una o più variabili reali o anche complesse definite in un opportuno insieme E; si danno allora, analogamente al caso delle serie di funzioni, le ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] tutto il sistema dell'i.t. verso un'esasperata ricerca di più elevati livelli di qualità e l'ampliamento della variabilità dei prodotti offerti, che ha coinciso con una sensibile frammentazione degli ordini.
Nella seconda metà degli anni Ottanta, le ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] , o alla riduzione dei prezzi, alleviando i costi delle imprese. L'i. avrebbe dunque un effetto di stabilizzazione delle variabili reali, riducendo il costo della lotta all'inflazione in termini di produzione e di occupazione. Questo argomento è già ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] nel sistema. Lo stato a regime del sistema dipende essenzialmente solo dai legami funzionali fra livelli, tassi e variabili intermedie.
Con l'aiuto del modello sono state analizzate molte ipotesi di proseguimento delle tendenze attuali e si è ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] , la parità ufficiale del sol non è stata ancora dichiarata. Il sistema attuale prevede due distinti tassi di cambî variabili. La cessione di valuta è obbligatoria per i ricavi di esportazioni commerciali e facoltativa per gli introiti di carattere ...
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Federal Reserve
L. Randall Wray
La F. R. fu istituita con il Federal Reserve Act del 1913, per "assicurare elasticità alla valuta, offrire i mezzi per riscontare le cambiali commerciali, istituire un [...] dei tassi avviato nel 2004 era probabilmente indirizzato a rallentare la speculazione immobiliare. Per quanto riguarda le variabili distributive, la F. R. permette una crescita vigorosa, e persino prezzi crescenti, fintantoché l'occupazione aumenta ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] proposito, l'utilità intensiva misurabile e di avere anche considerato l'utilità estensiva e intensiva fissa e non variabile, per far figurare soltanto implicitamente e non esplicitamente il tempo nell'espressione analitica dell'utilità e non uscire ...
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RISCHIO (XXIX, p. 420)
Bruno DE FINETTI
Nel campo degli studî sul rischio numerose sono le novità da segnalare, sia per quanto riguarda le questioni concettuali e teoriche, sia per l'impostazione e l'applicazione [...] funzione della speranza matematica in termini monetarî e della varianza. Ciò darebbe luogo a una mappa di preferenze in due variabili; la stessa caratteristica (sebbene basata su altri concetti, piuttosto oscuri) si trova in G.L.S. Shackle. Un, altra ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...