Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] (miniere economicamente sfruttabili) per le quali quei prezzi stanno al di sopra (al di sotto) dei costi medi variabili (v. Epple e Londregon, 1993).
Diversi fattori generali concorrono al prevalere del modello dei prezzi flessibili per la maggior ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] si identificano inizialmente con quelle proposte da A. Cournot (v., 1838) e da J. Bertrand (v., 1883), nelle quali le variabili oggetto di scelta da parte delle imprese sono prezzi e volumi di produzione (ovvero quelle non soggette a controllo nella ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di mercato la capacità di reddito costituisce uno degli elementi centrali (v. Duncan, 1961).
Supponiamo quindi che Yit rappresenti una variabile che misura lo status socio-economico di un individuo o di una famiglia i-esima al tempo t (l'origine), e ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] possono essere conosciute dai soggetti, seppure attraverso un processo d'apprendimento. In tal caso, l'incertezza sulle variabili concerne solo il verificarsi di errori stocastici non prevedibili, di cui si conoscono comunque la distribuzione e i ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] pertanto sconvolti dall’alterazione del valore della m. e la ricchezza ne risulta ridistribuita a vantaggio dei percettori di redditi variabili e dei debitori, se la m. perde valore e i prezzi salgono, a favore dei percettori di redditi fissi e ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] . Il principio, non contraddetto da nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di più variabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] di interesse nominali diventano scarsamente significativi come strumento di allocazione del c., a causa della rilevanza e della variabilità del tasso di inflazione.
c) La terza è una strategia di normalizzazione ed è stata progressivamente adottata ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] mezzi di produzione impiegati per produrre rispettivamente un'unità di merce 1 e 2. Siano v₁ e v₂ i valori del capitale variabile nei due settori, cioè il valore della forza lavoro e quindi il monte salari per unità di prodotto nei due settori; s₁ e ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] a meno di una ridefinizione delle unità di misura, nei cambiamenti di scala (o dilatazioni) di una o più delle variabili da cui dipende. Le grandezze (dette esse stesse invarianti di scala) che descrivono tali sistemi o fenomeni sotto cambiamenti di ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] importante in quanto è attraverso questi che risulta possibile valutare, in riferimento a un periodo di tempo determinato e a variabili definite, la q. della vita. Da un punto di vista generale, gli indicatori che ci dicono di più relativamente al ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...