In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente [...] i singoli diversi valori ottenuti nei particolari processi di misura.
L’argomentazione più convincente a favore della necessità di variabili n. fu sviluppata nel 1935 da A. Einstein, B. Podolsky e N. Rosen, i quali mostrarono con l’argomentazione ...
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Astronomia
Stelle a f. (o a guizzo) Stelle variabili che presentano a volte improvvisi guizzi di splendore, della durata di alcuni minuti.
Fisica
Negli strumenti ottici, effetto della riflessione della [...] luce sulla superficie delle lenti, degli specchi ecc. che costituiscono lo strumento (per es., un obiettivo fotografico): si manifesta come luminosità diffusa (detta anche luce parassita) che riduce il ...
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In chimica e in fisica, cristallo avente dimensioni lineari variabili tra il nanometro e le decine di nanometri. Un n. è costituito tipicamente da 1000-100.000 atomi. A causa delle loro ridotte dimensioni, [...] i n. possiedono proprietà peculiari, diverse da quelle dei cristalli normali. La struttura dei livelli energetici elettronici, per es., è più simile a quella degli atomi e delle molecole che a quella dei ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] e, in generale, in tutte le applicazioni dell’elettroacustica; è inoltre usato ogni volta che sia necessario o conveniente ricondurre la misurazione di una grandezza acustica (per es., la pressione sonora) ...
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Oosterhoff
Oosterhoff 〈óstërof〉 [ASF] Dicotomia di O.: nella classificazione delle stelle variabili del tipo RR Lyrae in base al periodo, l'intervallo vuoto che separa i periodi dei due gruppi in cui [...] si distribuiscono queste variabili: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 106 b. ...
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cataclismico
cataclìsmico (o cataclismàtico) [agg. (pl.m. -ci) Der. di cataclisma] [ASF] Variabili c.: categoria di stelle la cui variabilità è dovuta a eventi esplosivi: v. stelle variabili:V 650 c. ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] giungere all'osservatore; per il Sole è pari a 498.38 s (in media). ◆ [TRM] E. di stato: relazione tra le diverse variabili di un sistema fisico con un grande numero di gradi di libertà: v: stato, equazione di. Nella sua forma più semplice, quando ...
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In metrologia, unità logaritmica usata per misurare i rapporti tra le potenze di due segnali, variabili sinusoidalmente nel tempo, in particolare potenze elettriche o sonore; simbolo B. Se P1, P2 sono [...] le due potenze in questione, e r =log10 (P1/P2), si dice che P1 è r b. al di sopra di P2, o che il livello di P1 rispetto a P2 è di r bel. Più usato nella pratica è il sottomultiplo decibel ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...