lamierino
lamierino [Dim. di lamiera] [FTC] Lastra di materiale metallico di piccolo spessore (secondo le norme UNI, spessore da 0.3 sino a 4 mm escluso). ◆ [EMG] L. magnetico: sottile lamiera di materiale [...] , e quindi a bassa perdita magnetica; con pacchi di l. opportunamente tagliati sono realizzati nuclei magnetici soggetti a campi magnetici variabili nel tempo (in macchine dinamoelettriche, trasformatori, ecc.); lo spessore è tra 0.35 e 0.5 mm per ...
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computabile
computàbile [agg. Der. dell'ingl. computable, che è dal lat. computabilis "che si può calcolare", "di cui si può o si deve tenere conto", già reso con l'it. calcolabile] [ALG] [FAF] [INF] [...] o della ricorsività, studia i limiti teorici di un tale procedimento di calcolo. ◆ [INF] Funzione c.: funzione numerica di n variabili per la quale è possibile trovare un procedimento per calcolarne, con un numero finito di passi, il valore per ogni ...
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Bogoljubov Nikolaj Nikolaevich
Bogoljubov 〈bogaliùbof〉 Nikolaj Nikolaevich [STF] (Nizhnj Novgorod 1900 - Mosca 1992) Prof. di fisica teorica (1928) e direttore (1965) dell'Istituto di ricerche nucleari [...] dell'equazione di Boltzmann. ◆ [ANM] Principio di B. (detto pure principio the edge of the wedge): v. funzioni di più` variabili complesse: II 775 a. ◆ [ANM] Teoria di Hartree-Fock-B.: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 201 f. ◆ [ANM ...
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resistore
resistóre [Der. dell'ingl. resistor "resistore", dal lat. resistere "resistere"] [ELT] [EMG] Bipolo la cui resistenza, di valore noto, prevale nettamente sulla reattanza, almeno nel campo delle [...] (v. corrente elettrica stazionaria: I 785 d): r. a filo, a impasto di carbone, a film sottile, a film spesso, fissi e variabili: v. componenti elettronici passivi: I 666 e sgg. ◆ [EMG] R. in serie e in parallelo, reti di r.: v. corrente elettrica ...
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batteriofago
batteriòfago [Comp. di batterio e -fago (pl. -gi)] [BFS] Agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all'interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione [...] materiale genetico, racchiuso da un involucro proteico, e da una coda cilindrica, più esile, contrattile, di dimensioni variabili, che avvolge un filamento interno e ha particolari funzioni nell'attacco e nell'attraversamento delle pareti batteriche. ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] . di Mohorovičić (Moho) e la d. di Gutenberg. La Moho, d. di primo ordine, separa la crosta dal mantello ed è posta a profondità variabili tra 30 e 50 km sotto i continenti e 5-15 km sotto gli oceani, anche se non è sempre così netta, soprattutto in ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] rispettivamente in assenza ed in presenza del carico, e stabilendo Q2 = 6 ÷ 10.
b) amplificazione di segnali di ampiezza variabile. Il caso più frequente è quello di segnali a radiofrequenza modulati in ampiezza del tipo:
nei quali l'ampiezza varia ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] del periodo di una funzione, consiste nel determinare se i valori di una funzione data per due diversi valori della variabile sono uguali o diversi. Un computer classico è costretto a calcolare la funzione nei due valori, compiendo così almeno due ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] i simboli di Christoffel, ma in geometrie più generali, dette appunto geometrie affini, l'a. è governata da variabili indipendenti. Se ui(x) è un campo vettoriale, si desidera specificare assiomaticamente la condizione alla quale esso deve soddisfare ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] 0, in cui f è un polinomio in n indeterminate a coefficienti in K. Per es., le coordinate x, y di un punto variabile sopra una curva algebrica piana sono algebricamente d., in forza dell'equazione della curva f(x, y)=0, naturalmente rispetto al campo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...