La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] alla descrizione matematica di un processo d'urto tra due particelle, in modo del tutto sorprendente, l'integrale euleriano, una nota funzione di due variabili complesse definita per Re(s)>0 e Re(t)>0 dalla
[2] B(s,t)=∫10xs-1(1-x)t-1dx.
Nella ...
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canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente [...] valgono le equazioni di Hamilton: v. meccanica analitica: III 658 e. ◆ [PRB] Distribuzione c.: descrive sistemi con energia variabile a fissati numero di particelle, volume e temperatura: v. meccanica statistica: III 729 e. ◆ [MCS] Energia interna c ...
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Osservatorio astronomico di Trieste
Osservatòrio astronòmico di Triéste [STF] [ASF] Fu fondato da Maria Teresa imperatrice d'Austria nel 1753 quale Scuola Nautica, affidata nel 1754 al Collegio dei Gesuiti; [...] la misurazione del tempo, l'astronomia di posizione, e la fotometria fotografica e fotoelettrica, in partic. di stelle variabili. Attualmente l'attività è articolata sull'astrofisica del Sole e del Sistema Solare, sull'astrofisica stellare e del ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] funzione aperiodica come una funzione periodica con periodo che tende all’infinito.
Matematica
Funzione a. Ogni funzione di due variabili, u (x, y), che soddisfi alla cosiddetta equazione di Laplace.
Analoga definizione vale per le funzioni in tre ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] corrispondenti agli estremi del segmento con il quale è in corrispondenza.
Integrale sui c. Tipo di integrale in cui la variabile di integrazione è essa stessa una funzione. Viene a essere formalmente definito da una espressione del tipo ʃΠxdϕ(x)F ...
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MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] forti potenze, impulsive o a onda continua, fino a lunghezze d'onda millimetriche. I varactor, capacità variabili con la tensione applicata, servono per moltiplicatori di frequenza, amplificatori parametrici (per ricevitori a bassissimo rumore ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] sperimentali, ma incontrò forti resistenze in Germania. Le manifestazioni della cecità al colore si rivelavano complesse e assai variabili e molte situazioni non potevano essere spiegate per mezzo della teoria di Young. La maggior parte dei protanopi ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] per poterne effettuare una registrazione completa. Al contrario, la luce monocromatica consiste di una semplice oscillazione periodica a due sole variabili, l'ampiezza (o l'intensità) e la fase. Una normale fotografia registra una sola di queste due ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] . in neurobiofisica. ◆ [ELT] C. di segnale: nella trasmissione di segnali sotto forma di tensioni o correnti elettriche variabili nel tempo, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale, definito dalla larghezza e dalla frequenza centrale; queste ...
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topografia
topografìa [Comp. di topo- e -grafia] [MTR] [GFS] (a) Disciplina che s'occupa della misurazione e della rappresentazione di parti della superficie reale della Terra, sufficientemente poco [...] per 30' di longitudine nella scala 1/100 000, con dimensioni di circa 40 cm ╳ 40 cm, variabili con la latitudine, ricoprenti quindi un'estensione, anch'essa variabile con la latitudine, di circa 10 km ╳ 10 km (100 km2) alla scala 1/25 000 e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...