Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] di P.: v. armonica, analisi: I 126 e. ◆ [ANM] Parentesi di P.: operazione binaria sull'insieme delle funzioni delle variabili canoniche che permette, nella meccanica analitica, di mettere in luce le proprietà degli integrali primi del moto e la ...
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attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] identici o anche di tipo differente si realizzano a. complessi, che, in partic., consentono di ottenere valori di attenuazione variabili discontinuamente (a. a scatti) o continuamente con un'impedenza d'ingresso e d'uscita costante. ◆ [OTT] A. ottico ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
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Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
Le precipitazioni nevose provengono principalmente [...] in alta montagna, rimane sul suolo senza sciogliersi, ma senza trasformarsi in ghiaccio. Ogni nevaio ha dimensioni e lineamenti molto variabili da un anno all’altro, e non vi si può distinguere, come nel ghiacciaio, una regione di alimentazione e una ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] raffreddamento ausiliari. Un secondo vantaggio di questi dispositivi risiede nella possibilità di realizzare geometrie di trappola molto variabili e di integrare su un unico chip elementi molteplici per la manipolazione di atomi ultrafreddi, per es ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] che le Xn siano indipendenti e abbiano la stessa distribuzione di probabilità, con E(Xn)<∞. ◆ [PRB] Legge dei grandi n.: date n variabili casuali identicamente distribuite, x₁,...,xn, è la relazione limn→∞ P(|Σi=ni=1 xi/ n-E(x)|>ε)=0 per ogni ε ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] (a+b) = grada + gradb, grad(ab) = agradb + bgrada, grad(a(b)) =(ða/ðb)gradb, grad(an)=nan-1grada, dove a e b sono variabili scalari e n è un numero reale. ◆ [ANM] G. di un vettore: per un campo vettoriale v è il tensore di secondo rango rappresentato ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] Tale corrente è indotta (per la legge di Faraday) dalla variazione del flusso del campo magnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale del toro; in pratica, il p. funge da secondario di un ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] t. (come, per es., quello del 1915 di Avezzano e quello del 1980 dell’Irpinia) sono stati preceduti, con intervalli variabili tra i 1500 e i 3000 anni, da altri t. manifestatisi negli stessi luoghi e con caratteristiche molto simili fra loro ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] tra la ẍ e la x è l’equazione caratteristica dei m. armonici: tutte le volte che una funzione x di una qualsiasi variabile è legata alla sua derivata seconda da una relazione di questo tipo si dice che essa soddisfa all’equazione dei m. armonici. Il ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...