(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] alla loro differenza. Se la frequenza dell'oscillatore locale viene variata periodicamente, per es. con un comando di tensione variabile, in un campo la cui estensione corrisponde a quella prevista per i segnali da misurare, si ottiene uno spettro ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641, App. II, 11, p. 1055; III 11, p. 1007)
Alfonso Barone
Nel recente progresso dell'ultracustica si possono distinguere:1) nuovi dispositivi di generazione e ricezione (trasduttori); [...] degl'impulsi elettrici che alimentano le singole sbarrette, il fascio ultrasonoro può essere focalizzato a distanze variabili in modo da consentire una migliore risoluzione lungo l'asse acustico. Inoltre variando la distribuzione suddetta secondo ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] degli ioni positivi rispetto a quelli negativi. Questo contributo, presente quando sono applicati campi esterni continui o variabili fino a frequenze di 1011 Hz, sparisce a frequenze più alte, quali quelle corrispondenti alla luce visibile ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] essere atterrata sul nucleo, eseguirà delle analisi geochimiche in situ, prelevando anche dei campioni del suolo a profondità variabili sino a 230 mm. I prelievi verranno effettuati utilizzando un sistema di perforazione di concezione e realizzazione ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] distanza; questa variazione genera esplosioni periodiche e transitorie di raggi X. I sistemi LMXB mostrano anche emissioni variabili, come esplosioni di raggi X e oscillazioni quasi periodiche. Lo studio di fenomeni transienti nelle sorgenti compatte ...
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Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Durante gli ultimi trent'anni una serie di rivoluzioni scientifiche ha cambiato significativamente la comprensione della circolazione negli oceani, nonché il tipo [...] e che attraversa l'intero bacino da 75° S a 55° N. Le proprietà nello strato oceanico superiore hanno la massima variabilità a causa degli effetti di flussi di calore e di umidità sull'interfaccia aria-mare, mentre esse risultano molto più uniformi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] in forma di calcolo. In questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in equazioni algebriche, facendo uso di variabili (per es.: "tutti gli A sono B" viene trasformato nell'equazione "A=BX"). Tali saggi si configurano come una ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] punto vernale) e al meridiano superiore del luogo di osservazione. Poiché il Sole si muove lungo l’eclittica con velocità variabile, il giorno solare varia durante l’anno; per eliminare il problema che ne deriva nella misurazione del t., si considera ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] , in quanto l’influenza delle diverse culture che si incontrano porta a un adattamento reciproco su modelli comportamentali meno variabili. Adattamento è un termine che deve essere visto in concomitanza con l’integrazione e con le manifestazioni di ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] , limiti, rilevanza), modellazione o formulazione (descrizione logico-matematica, determinazione di obiettivi, identificazione di variabili dipendenti e indipendenti, individuazione di legami fra grandezze in gioco, calibrazione del modello su dati ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...