In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] variazioni da gruppo a gruppo: peptidoglicani, chitina e derivati insieme a cellulosa. Sono presenti inoltre polimeri di matrice variabili da caso a caso, quali agar, alginati, carrageen, fucoidina.
Chimica
Le m. utilizzate per le operazioni di ...
Leggi Tutto
In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di uranio. Questi ordigni producono esplosioni di potenza misurabile in kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono state sviluppate anche armi termonucleari, che producono energia ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] una teoria del primo ordine in cui non si può esprimere il concetto «per ogni proprietà», non essendo quantificabili le variabili predicative. In queste teorie quindi il principio avrà una formulazione molto più debole.
Il principio di i. fornisce la ...
Leggi Tutto
SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] abitazione ha un tempo di riverberazione di 0,5 ÷ 0,7 sec alle frequenze medie; questo tempo è peraltro variabile con la frequenza e risulta minore sulle alte frequenze per l'assorbimento prodotto dalla presenza di tappeti, tendaggi, mobili imbottiti ...
Leggi Tutto
GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] e geofisica. In Italia ha trovato particolare sviluppo lo studio delle flessioni della crosta terrestre causate dai carichi variabili delle acque oceaniche, che rappresenta un capitolo particolare nel quadro delle maree terrestri (M. Bozzi Zadro e C ...
Leggi Tutto
I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] solo il 2% nel caso della Via Lattea). Le polveri sono particelle di materiale solido, soprattutto grafite e silicati, che hanno dimensioni variabili tra alcune decine di nm e qualche centesimo di μm. Pur costituendo solo il 2% della massa delle nubi ...
Leggi Tutto
VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] 2 l in m, ῶ* essendo, con riferimento a varie osservazioni sperimentali in volo ed a presunzioni posteriori a disastri avvenuti, variabile tra o,82 e 0,98-1,00.
Costruzioni navali. - Vibrazioni in una nave sono inevitabili ed al costruttore non resta ...
Leggi Tutto
MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] piccole (alcuni kHz), l'elevata collimazione, l'elevata intensità, gli anomali rapporti d'intensità tra le righe (variabili entro alcune settimane) e l'elevato grado di polarizzazione spesso presente, suggeriscono che tale radiazione, generata per ...
Leggi Tutto
VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] anziché ad F, talvolta proposto, non sembra accettabile.
Le [1], [2] e [3] danno l'azione aerodinamica in tutto il campo di variabilità di V escluso il tratto transonico. Se, per M 〈 1, il profilo non è a lametta, o riguardabile come tale, alla forza ...
Leggi Tutto
Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] 'onda BCS. La funzione d'onda BCS corrisponde a un valore di S definito (e, quindi, a un valore di N variabile). In linguaggio moderno, il valore di S definito corrisponde al fatto che un sistema superconduttore esibisce una ‛rottura spontanea' della ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...