Particelle elementari
Nicola Cabibbo
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni che orbitano intorno a un nucleo, [...] elettrica e di massa molto piccola, e che l'energia a disposizione sia suddivisa tra le due particelle in modo variabile. Il nome neutrino, suggerito da Edoardo Amaldi in una discussione con Fermi, fu prontamente adottato da Pauli.
Nel 1933 Fermi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] fisica sperimentale significava la quantificazione dei fenomeni fisici e lo stabilire leggi derivate da analogie numeriche tra variabili fisiche. Ulteriormente sviluppato e diffuso da Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) e da Claude-Louis Berthollet ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] modo rappresentare i dati come un insieme di curve, ognuna differente dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] perché è questo uno dei punti centrali del metodo galileiano. Nel moto accelerato dunque abbiamo due tipi di velocità, ambedue variabili: il primo è rappresentato dalla "velocità con la quale il mobile passa una data linea", una velocità globale che ...
Leggi Tutto
Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] alle zeoliti naturali e di notevole interesse per applicazioni nella catalisi perché possono essere preparati con pori di dimensioni variabili (tipicamente 15 ÷ 150 Å usando tensioattivi a diversa lunghezza di catena) e maggiori di quelli naturali (v ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] questo modo rappresentare i dati come un insieme di curve, ognuna diversa dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di ...
Leggi Tutto
Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] luogo, persino nei casi in cui questa è costante, a coefficienti di attrito e tassi di eventi stick-slip intrinsecamente variabili. La forza di attrito su una singola asperità, inoltre, non necessariamente cresce con l'aumento del carico, in quanto ...
Leggi Tutto
Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] dalla radioattività del terreno e dalla radioattività presente comunque nel corpo umano (per es. 40K): esso è molto variabile da zona a zona, soprattutto per la diversa radioattività del terreno e raggiunge valori più elevati nelle regioni vulcaniche ...
Leggi Tutto
Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] fase perché gli atomi si localizzano uno in ogni sito del potenziale (numero di atomi e fase sono infatti variabili coniugate della meccanica quantistica per le quali vale la relazione di indeterminazione di Heisenberg).
b) Laser atomico.
Dal momento ...
Leggi Tutto
motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] di rotazione n, come risulta dalla [1], se l'alimentazione è a tensione V costante; la caratteristica meccanica è a velocità variabile e ha l'andamento della curva b della fig. 2. Il m. eccitato in serie è molto utile per le sue caratteristiche ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...