Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] il contenuto di gelatina supera l’1% il b. si solidifica. Il b. contiene proteine, grassi, carboidrati in proporzioni assai variabili.
L’industria alimentare produce sia b. concentrati, a base di carne o di lievito, sia dadi per b. o per condimento ...
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Composto chimico, C17H17NO (C2H3O2)2. Si presenta come una polvere bianca, inodore, solubile in acqua, ottenuta per acetilazione della morfina (diacetilmorfina). Ha un’azione farmacologica simile a quella [...] usato dai tossicomani, per lo più per via endovenosa.
Le cartine di eroina che si trovano sul mercato nero contengono quantità variabili di sostanza attiva (dal 2 al 20%) mescolata a eccipienti più o meno inerti, da cui il pericolo di iperdosaggio ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] x costituisce un vettore n-dimensionale di incognite x=(x1, x2, …, xn), mentre f, hi e gj sono funzioni reali delle variabili x1, x2, …, xn; S è un sottoinsieme dello spazio a n dimensioni.
I problemi di programmazione lineare si pongono come casi ...
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Nome generico di ogni strumento usato per la frantumazione; anche il luogo dove si fa tale operazione. I f. per minerali sono detti anche frantumatori, mentre alcuni tipi usati per la lavorazione delle [...] di ridurre i blocchi e i pezzi più grossi, provenienti dal cantiere o dal rifiuto della prima griglia, a grani di dimensioni variabili tra 2 e 5 cm. Per la frantumazione di materiali duri (per es., pezzi di roccia da frantumare per ricavare pietrisco ...
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Il complesso delle tecniche e dei procedimenti che utilizzano il freddo per la conservazione delle sostanze alimentari. Dal punto di vista tecnologico, tutti gli alimenti possono essere conservati al freddo; [...] con caratteristiche diverse a seconda della dimensione del ‘campione’ da conservare e delle temperature utili da raggiungere (variabili in rapporto alle qualità dell’alimento). Per quanto riguarda le carni, occorre evitare l’evaporazione durante il ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] totipotente. La sua caratteristica più tipica è rappresentata dalle notevoli dimensioni, superiori a quelle delle altre cellule anche se molto variabili, da quelle minime delle u. di Mammifero (ca. 200 μm di diametro nella donna, 600 μm nel topo) e ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] dell’elettricità, ha una densità di 10,2 g/cm3, fonde a circa 2610 °C, possiede proprietà meccaniche molto variabili a seconda delle condizioni di preparazione e dei trattamenti termici subiti. Dal punto di vista chimico resiste bene all’azione dell ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] (miniere economicamente sfruttabili) per le quali quei prezzi stanno al di sopra (al di sotto) dei costi medi variabili (v. Epple e Londregon, 1993).
Diversi fattori generali concorrono al prevalere del modello dei prezzi flessibili per la maggior ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] si identificano inizialmente con quelle proposte da A. Cournot (v., 1838) e da J. Bertrand (v., 1883), nelle quali le variabili oggetto di scelta da parte delle imprese sono prezzi e volumi di produzione (ovvero quelle non soggette a controllo nella ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] equilibri liquido-liquido è così modesta che in generale può essere ignorata: pertanto nei d. di stato compaiono come variabili soltanto la composizione delle fasi e la temperatura. Nel caso di sistemi a due componenti la curva di miscibilità può ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...