La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] tecniche analogiche; mentre il calcolo digitale manipola simboli discreti, il calcolo analogico deriva dalla misurazione di variabili che cambiano valore con continuità. Il calcolo digitale può soddisfare qualunque grado di precisione desiderato, ma ...
Leggi Tutto
Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] considerata ha lo stesso valore. Se la grandezza in esame è rappresentabile mediante una funzione z = f (x, y) delle due variabili indipendenti x e y, si parla anche di linee di livello della funzione per indicare le linee luogo dei punti del piano ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] se si ha: al+bm+cn=0. Quando poi le coordinate x, y, z sono ortogonali, i coefficienti a, b, c delle variabili nell’equazione [1] del p. sono proporzionali ai coseni direttori della direzione n a esso perpendicolare; questi coseni direttori sono dati ...
Leggi Tutto
Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] il r. di pareti esterne con laterizi appositi (mattoncini o listelli di cortina) di dimensioni e colori molto variabili, disposti in ricorsi con giunti sfalsati e spesso formanti disegni geometrici. Per ambienti interni si usano, con pregevoli ...
Leggi Tutto
rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] . ◆ [ALG] R. grafica: (a) modo di visualizzare mediante un disegno (di norma un diagramma) una funzione di una o più variabili; (b) il diagramma stesso. ◆ [ANM] R. irriducibile: v. algebre di operatori: I 95 c. ◆ [ELT] [INF] R. logico-funzionali: v ...
Leggi Tutto
attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] identici o anche di tipo differente si realizzano a. complessi, che, in partic., consentono di ottenere valori di attenuazione variabili discontinuamente (a. a scatti) o continuamente con un'impedenza d'ingresso e d'uscita costante. ◆ [OTT] A. ottico ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
Leggi Tutto
trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] con la quale sono indicati i t. utilizzati nella trasmissione e nella distribuzione dell’energia elettrica. T. a prese variabili (o a rapporto variabile) T. in cui un avvolgimento ha un certo numero di prese intermedie facenti capo ai contatti di un ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] negli insetti (10%), mentre per gli animali terrestri sono dell’ordine del 60-70%. Per l’uomo adulto diversi autori danno valori variabili fra il 58 e il 67%, con una notevole diversità nei vari organi, tessuti e liquidi. In via del tutto schematica ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] n2−1 intersezioni di due curve generiche del sistema, le quali pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano (n = 1, n2−1 = 0, cioè nessun punto base), la ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...