Martinelli Enzo
Martinèlli Enzo [STF] (n. Pescia 1911) Prof. di geometria nell'univ. di Padova (1947), poi in quella di Roma (1954). ◆ [ANM] Formula di M.-Bochner: v. funzioni di più` variabili complesse: [...] II 774 b ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] un'occorrenza di λx ·M, e y ∉ VL(M), l'atto di rimpiazzare tale occorrenza di λx·M con λy·[y/x] M si dice un cambio di variabile vincolata in P. Si dice che P è congruente con Q, o che P si α−converte in Q, se Q si ottiene da P con un numero finito ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] che frequenza intermedia, cioè la frequenza fissa alla quale nei ricevitori supereterodina è convertita la frequenza, variabile, del segnale radio ricevuto. ◆ [FTC] [EMG] M. tensione: nell'elettrotecnica è considerata tale, per convenzione, una ...
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Matematico (Bucarest 1887 - ivi 1961). Dal 1923 prof. all'univ. di Cernauţi (od. Cernovcy) e, dal 1939, a Bucarest. Si occupò soprattutto di questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche di [...] le loro proprietà topologiche. Tra le opere, Leçons sur les principes topologiques de la théorie des fonctions analytiques (1938) e Teoria funcţiilor de o variabilă complexă ("Teoria delle funzioni di una variabile complessa", 2 voll., 1954-58). ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] scienza gli svela i limiti di ogni previsione, offrendogli una nuova intuizione del mondo, dove il tempo non è più la variabile indipendente della meccanica newtoniana-laplaciana.
È il tempo di una natura che si trasforma, il tempo di un divenire che ...
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Hartogs Friedrich
Hartogs 〈hàrtoks〉 Friedrich [STF] (Bruxelles 1874 - Monaco di Baviera 1933) Prof. di matematica nell'univ. di Monaco di Baviera (1927). ◆ [ANM] Teorema di prolungamento di H.: v. funzioni [...] di più` variabili complesse: II 773 a. ...
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Matematico (Djaglevo, Pietrogrado, 1923 - Mosca 2012), membro (dal 1970) dell'Accademia delle scienze, presso il cui Istituto di matematica entrò nel 1948. Suoi campi di ricerca sono, tra l'altro, la teoria [...] opere: Metody teorii funkcij mnogich kompleksnych peremennych ("Metodi della teoria delle funzioni di più variabili complesse", 1964); Uravnenija matematičeskoj fiziki ("Equazioni della fisica matematica", 1967); Obobščennye funckcii v matematičeskoj ...
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computabilità In logica matematica, nozione che di solito s’identifica con quella di ricorsività generale, introdotta intorno al 1936 da A.M. Turing e da E.L. Post. Una funzione numerica di n variabili [...] si dice computabile se esiste un algoritmo per cui si possa, con un numero finito di passi, calcolare per ogni ennupla di argomenti il valore assunto dalla funzione ...
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cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] . Con analisi multivariata si intende l’insieme delle tecniche usate nello studio della variazione simultanea di due o più variabili. L’analisi di un sistema di dati può essere condotta valutando la covariazione tra gruppi (per oggetti appartenenti a ...
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analiticita
analiticità [Der. di analitico "la proprietà di essere analitico"] [ANM] Condizione di a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] Dominio di a. e intervallo di a.: sono, rispettiv., [...] cinematiche da cui esse dipendono, cioè devono potersi continuare analiticamente per valori complessi di tali variabili e le funzioni analitiche così ottenute devono avere la più semplice struttura di singolarità compatibile con gli altri principi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...