Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] . In entrambi i casi non c'è alcuna prova che ci permetta di ritenere che in tale controllo sia implicata un'altra variabile, cioè la volontà.
Il secondo genere di imprevedibilità, del quale ci occuperemo ora, è quello che richiede come postulato l ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] alcuni cianobatteri, dei funghi, delle piante e degli animali a sangue freddo. Luce e temperatura sono quindi importanti variabili ambientali periodiche, o quasi-periodiche, che, se accoppiate alle oscillazioni endogene, ne controllano il periodo e ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] (severe infezioni o severe manifestazioni emorragiche) o subacuti (astenia ingravescente e/o piccole infezioni recidivanti). La prognosi è variabile: si definisce severa l’a. in cui i granulociti sono inferiori a 500/mm3, le piastrine sono inferiori ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , il tempo reale di duplicazione cellulare non è noto e il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei valori cinetici di una popolazione cellulare in mitosi (v. Steel ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] spiccatissime, schistocitosi, presenza in circolo di elementi immaturi della serie rossa (eritroblasti) in cifre assai variabili. Il puntato midollare mostra iperplasia notevole della serie rossa con normale tendenza delle emazie alla maturazione ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] alla sospensione e si ripresenta a un'eventuale ripresa del trattamento. Ciascun soggetto può essere esposto per un tempo variabile e quindi, conta (pesa) non in quanto singola persona, ma in rapporto alla durata di permanenza in trattamento. Il ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] staccabile dall’antera.
Forma e dimensione
La forma dei granuli pollinici è la più varia (sferica, poliedrica, allungata, vermiforme), come variabili sono le dimensioni (da 2,5 μm in Myosotis, a 250 μm in Mirabilis; nel p. delle Pinacee e delle ...
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sarcoma Neoplasia maligna dei tessuti molli e del sistema osteoarticolare. I s. vengono classificati, con criteri istogenetici, in base al tipo di tessuto formato (fibrosarcomi, osteosarcomi, liposarcomi [...] inglobante tubercoli a cellule epitelioidi e con tendenza alla trasformazione fibrosa. I noduli, rotondeggianti od ovali, di dimensioni variabili (da una lenticchia a una noce), non sono dolenti, hanno scarsa tendenza a modificarsi e tanto meno a ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] sostituzione del parenchima perduto con tessuto fibroadiposo. Tuttavia, essendo l'accrescimento e la progressiva atrofia estremamente variabili in ciascun individuo, risulta assai difficile determinare il peso della ghiandola sulla base dell'età. Le ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] di consumo, di lavoro e di studio. In virtù di tali processi, il b. di utenza tende ad assumere confini variabili e spesso virtuali.
Geologia
B. tettonico
Settore o area depressa della crosta terrestre che deve la propria morfologia all’esistenza di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...