Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] hanno evidenziato alcuna relazione con l'atteggiamento verso l'aborto, il livello culturale e la religiosità sono risultate variabili rilevanti, sia pure con andamento opposto: il livello di tolleranza aumenta con l'aumentare del livello culturale ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] è catalizzata dall’attività enzimatica del fattore XIII, o fattore stabilizzante la fibrina.
La fibrina, associata a quantità variabili di piastrine, è il principale costituente dei trombi sia venosi sia arteriosi. Il processo per cui la fibrina ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dal peptide. La superficie esposta, composta dalle due eliche aminoacidiche e dal peptide compreso tra queste due, interagisce con le due regioni variabili del TCR. Il TCR è costituito da due catene, chiamate α e β (fig. 5), oppure γ e δ in un tipo ...
Leggi Tutto
di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] individuate tre modalità principali: internalizzante, esternalizzante, delle avversità. La modalità internalizzante è ancorata a due variabili, il nevroticismo e i disturbi d'ansia a esordio precoce; la modalità esternalizzante ai disturbi della ...
Leggi Tutto
STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] -1,2. Non sono mobili, non hanno ciglia, non formano spore. Sono Gram-positivi, ma sono stati descritti ceppi Gram-variabili o anche decisamente Gram-negativi. Si coltivano facilmente su tutti i normali terreni di coltura.
La maggior parte degli s. è ...
Leggi Tutto
Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] angolari, rappresentano i parametri inerziali. Si noti che questi parametri non sono costanti ma dipendono dall'angolo del gomito, Q2. Le variabili Ij e 1₂ indicano i momenti di inerzia dei due segmenti; mj e m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le ...
Leggi Tutto
Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] di un rigonfiamento (o bulbo) che include la papilla o matrice, e un fusto di dimensioni, forma e colore variabili. Le differenze tra i peli delle diverse regioni del corpo dipendono dalle dimensioni del follicolo, dall'attività delle cellule ...
Leggi Tutto
biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] può essere indicativa dello stato di salute di un ecosistema. Il limite del biomarcatore risiede spesso nella dipendenza da un elevato numero di variabili che possono influire sulla sua concentrazione e forma, alterandone la predittività.
→ Oncologia ...
Leggi Tutto
IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480)
Giuseppe LAZZARO
ARTERIOSA È il termine più usato in medicina per indicare l'elevazione della pressione arteriosa, sistolica e diastolica, oltre i valori medî normali. [...] una complicazione cardiaca, cerebrale o renale. Durata della malattia da 6 mesi a 20 anni ed oltre.
L'ipertensione è di grado variabile: dai valori limiti di 150÷100 fino a valori di 300÷180: valori medî più frequenti 200÷110. In alcuni, la pressione ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] non si può individuare un limite netto tra l'una e l'altra", come osservò Blumenbach nei suoi scritti sulla variabilità umana. In alcune zone delle Americhe, la situazione era in qualche misura diversa. Gli immigrati nel Nuovo Mondo provenivano in ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...