In dermatologia, alterazione cutanea (nome scientifico Chloasma album), caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo; si manifesta con chiazze di numero, forma [...] e grandezza assai variabili, in corrispondenza delle quali manca la normale colorazione cutanea. È dovuta a un disturbo neurotrofico a patogenesi autoimmunitaria e ha decorso cronico, con tendenza spesso progressiva. Il danno è solo estetico. Nel ...
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In generale, qualsiasi apparecchio, nella maggior parte dei casi privo di tubo a raggi catodici ma realizzato mediante dispositivi LCD, ELD ecc., sul cui schermo possono essere generate immagini bidimensionali [...] fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a vari tipi di informazioni e dati (➔ display). Può essere impiegato, per es., come terminale video nei calcolatori elettronici.
Apparecchiatura di indicazione e di controllo che consente ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] (o granuloma leproso o nodulo leproso) è la manifestazione, cutanea o viscerale, della lebbra, rappresentata da granulomi di grandezza variabile da quella di un chicco di canapa a quella di un uovo. È formata da elementi di origine istiocitaria ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] e dinamica orizzontale) e apnea jump blu.
I record di immersione omologati sono eseguiti secondo due diverse tecniche: in assetto variabile, vale a dire scendendo con l’aiuto di una zavorra scorrevole lungo un cavo d’acciaio, e in assetto costante ...
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Rilievo e studio dei caratteri e del comportamento delle linee rilevate della cute (creste cutanee papillari). Le creste, insieme con i solchi interposti, sono denominate dermatoglifi e presentano un comportamento [...] diverso da individuo a individuo in modo pressoché infinito, costituendo combinazioni estremamente variabili, che nello stesso soggetto rimangono costanti e immodificabili per tutta la vita. Per tale ragione l’esame delle impronte lasciate dalle ...
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idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] stesso tempo espressione di tale specificità, geneticamente determinata. I determinanti idiotipici sono situati sulle due regioni variabili dell’anticorpo, che comprendono sia la catena polipeptidica leggera, sia quella pesante. Durante la risposta ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] la serie formata con i valori assoluti dei suoi termini. C. di una serie di funzioni Si dice che una serie di funzioni (di variabile complessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e che S (x0) è la sua somma se la successione ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] tempi e i costi della ricerca.
Più il fenomeno è ripetibile e schematizzabile usando un numero ridotto di variabili, più è facile pensare all'applicabilità del procedimento appena descritto e alla validazione sperimentale dei risultati ottenuti. Per ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] di componenti βˆ0, βˆ1, …, βˆk, e T indica la matrice trasposta. Date le ipotesi fatte, βˆ è un vettore di variabili casuali, distribuite normalmente con medie uguali a β e con la matrice delle varianze e covarianze uguale a σ2 (XTX)–1. La costante ...
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In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in [...] p., ossia la reazione psicologica e fisiologica del paziente alla somministrazione di un p., è influenzato da numerose variabili: personalità del paziente, qualità del rapporto tra malato e medico, livello di collaborazione e di empatia del personale ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...