Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] del consenso informato che concili il concetto giuridico di consenso informato con la realtà medica: una scala di approccio variabile al consenso informato, in cui la necessità di consenso informato minore o maggiore è determinata da una serie di ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] pertanto possono insorgere in qualsiasi momento della vita.
l. Eziologia e classificazione
Ricerche statistiche hanno stabilito che una percentuale variabile dall'1,43% al 3,3% dei nati vivi presenta una o più malformazioni congenite alla nascita e ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] basale a riposo, l'effetto termico del cibo e l'energia spesa per l'attività fisica. Quest'ultima componente è la più variabile nell'ambito del dispendio energetico quotidiano totale, il cui range nell'uomo è molto ampio: dai 5-6 MJ, consumati dalla ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] nei paesi occidentali solo il 10-15% dei maschi è circonciso, ma si tratta di un dato soggetto a grande variabilità nel tempo. L'erezione dipende da una stimolazione nervosa involontaria che ha origine nei segmenti lombari e sacrali del midollo ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] avversi inevitabili e/o non controllabili. I dati provenienti da differenti Paesi sono diversi, poiché entrano in gioco numerose variabili tra cui la preparazione specifica dello specialista, i carichi di lavoro del personale medico e paramedico e l ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] pandemia influenzale; la severità della malattia, la rapidità della sua diffusione e i gruppi a rischio nella popolazione sono variabili strettamente correlate al virus in causa e al suo assetto genetico.
Dal 2003 l'attenzione è rivolta nei confronti ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] '), a un rovesciamento rispetto al paradigma preesistente: mentre per quest'ultimo il corpo è una disposizione eterogenea e variabile di quattro elementi omogenei, gli umori, per la iatromeccanica l'organizzazione e le funzioni del corpo derivano dal ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] di queste possibilità a sua volta implicherà conseguenze per l’organismo, il cui impatto e la cui gravità saranno variabili a seconda dei casi.
Le malattie ereditarie del metabolismo (tab. 3) comprendono un vasto numero di condizioni morbose ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Matematica
In geometria, si chiama f. o sistema un insieme di enti (per es., curve, superfici) dipendenti da uno, due, ... n parametri variabili di solito con continuità (f. ∞1, ∞2, ..., ∞n), salvo il caso che l’insieme non abbia già di per sé una ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] che permette quindi un'enorme diluizione dei contaminanti; l'acqua (laghi, fiumi, mari) ha una capacità di ricambio variabile, a seconda dei casi, mentre i suoli sono generalmente caratterizzati da scarso ricambio. Questo limitatamente a fenomeni di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...