Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] (v. fig. 1).
2. Nervi e neurotrasmettitori implicati nella regolazione vasale
a) Nervi simpatici.
Esiste una grande variabilità nell'efficacia del controllo simpatico dei diversi letti vascolari, dipendente da fattori diversi quali la ricchezza d ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] messi in luce da fisiologi sono state accuratamente studiate anche le unità motorie, cioè l'insieme delle fibre muscolari, variabile da 5 sino a più di 100, innervato da singoli motoneuroni in ogni muscolo; i risultati di queste pazienti indagini ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] S. aureus isolati negli ospedali degli Stati Uniti era costituito da MRSA; nell'Europa occidentale ne è stata riscontrata una frequenza variabile da meno dell'1% in Danimarca e Svezia a oltre il 30% in Francia, Spagna e Italia (v. Voss e Doebbeling ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] ed esso è costituito da conseguenze positive probabili o certe, di varia entità, alle quali pure è attribuito un valore (valutazione) variabile da persona a persona e da società a società. Lo studio dei concetti di rischio e di beneficio è di antica ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] nella fig. 15 uno stimolo d'intensità liminare, applicato al corpo genicolato laterale, è preceduto a intervalli variabili da uno stimolo reticolare. Il potenziale evocato dell'area corticale 18 (area visiva II) viene registrato contemporaneamente ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e le malattie cardiovascolari, le relazioni causali sono sempre di tipo probabilistico, sono il risultato dell'interazione, con molte variabili, tra uno o più fattori causali e la suscettibilità dell'individuo; ciò può spiegare, in alcuni casi, la ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] avvengono nel naso e soprattutto nella bocca. La cavità orale può essere considerata un risuonatore con caratteristiche di risonanza variabili in rapporto alla sua forma e al suo volume, all'atteggiamento delle labbra, alla posizione che assume la ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] gli emisferi è stata osservata durante l'assegnazione dei nomi di persone famose. Non è chiaro a quale variabile psicologica si correli questo incremento di attività. È comunque evidente da indagini psicofisiologiche che le facce sono tra gli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] catene di Markov): esso assicura la possibilità di costruire uno spazio probabilizzato e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e per ciascun n≥0, Xn+1 ammetta un'assegnata legge ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] (1693-1770), volte a mettere in guardia gli studiosi sull'impossibilità di quantificare i fattori di fenomeni tanto variabili. Il sistema nervoso è oggetto di analisi anatomiche accurate nel momento in cui sono avviate le riflessioni teoriche sulle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...