Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] sequenza amminoacidica è diversa tra un anticorpo e un altro. Ciascuno dei due bracci dell'anticorpo termina con le regioni variabili VH e VL, appartenenti rispettivamente alla catena H e a quella L e formate ognuna da un dominio immunoglobulinico ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di tipo OB e a. di tipo T, a seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via Lattea. Sono instabili come gli ammassi aperti, ma hanno maggiore estensione ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] di due, la RK prende in considerazione le due più influenti, relegando le altre a disturbo. Nel caso di un numero di variabili implicite diverse da due può essere utile usare RK mono-dimensionali o tri-dimensionali. Nel caso più complesso di processi ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] relazione alla sessualità femminile, mostra una singolare e fortissima variazione di significato in rapporto alle variabili culturali. Ormai quasi scomparso nella letteratura sessuologica, resta radicato nel linguaggio comune, con valenze fortemente ...
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Tumore connettivale benigno con le caratteristiche del tessuto mucoso (o gelatinoso). È costituito da cellule fusiformi o stellari che si anastomizzano per mezzo di prolungamenti filiformi con aspetto [...] trasparente, gelatinoso, bianco-grigiastro, spesso lobulato.
M. cutaneo Tumore generalmente benigno che si palesa sotto forma di tumefazioni variabili per forma e dimensioni, localizzato più frequentemente al dorso, alle cosce, al volto e alla nuca. ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] la comunità. Ne consegue che il numero di specie in una data comunità e l’ampiezza della loro n. sono variabili interdipendenti.
Secondo il principio di esclusione per competizione di Gause, due specie non possono occupare la stessa n., tuttavia due ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] alcune proteine dei Vertebrati ne sembrano del tutto prive, e le proteine globulari, compresi gli enzimi, ne contengono quantità variabili. In genere, nei tessuti degli organismi viventi, la c. è tra gli amminoacidi meno frequenti (1-2% dei residui ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] di lanci con 6 ‘teste’ nel secondo lancio, dove in soli 28 tra essi si sono avute 7 teste nel primo. Più in generale, data una variabile casuale (o statistica) a n dimensioni (X1, ...., Xn), si dice distribuzione marginale la distribuzione di una ...
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Soluzione acquosa di sali inorganici la cui concentrazione è isotonica rispetto al plasma sanguigno. La soluzione f. più semplice è quella di cloruro di sodio allo 0,9% (900 mg/100 ml di acqua distillata) [...] , operatorie ecc.
In biologia sperimentale si fa ampio uso di soluzioni f. complesse, contenenti in certi casi anche una o più sostanze nutritizie, in genere glucosio, amminoacidi e vitamine variabili in rapporto alle esigenze della ricerca. ...
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Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] dell'anno precedente nella città di Wuhan (prov. dell’Hubei, Cina), e successivamente diffusosi, con morbilità e mortalità variabili, in vari Paesi del mondo. Corrispondendo ai tre criteri di elevata contagiosità, tasso di mortalità significativo e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...