Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] diffusione temporale di alcune specie permettono infatti di stabilire correlazioni biostratigrafiche.
I fossili presentano conchiglia calcarea di dimensioni variabili da meno di 1 cm a circa 2 m di diametro, generalmente avvolta a spirale in un ...
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Nome comune degli Insetti Pterigoti rappresentanti dei Mantoidei (o Mantodei), da alcuni considerati ordine, da altri classificati come subordine dei Dictiopteri (insieme ai Blattoidei e agli Isotteri, [...] , Eremiafilidi, Imenopodidi, Liturgusidi, Mantidi, Mantoididi, Metalliticidi.
Di grosse o medie dimensioni, hanno forme molto variabili, spesso snelle, corpo depresso; capo mobile, non introflesso nel torace; protorace allungato, mobile; ali per ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] Diverse specie sono tristemente famose per i danni che arrecano sia all'agricoltura sia al giardinaggio. Le dimensioni sono assai variabili: da 1 mm in alcuni pidocchi delle piante a 10 cm nelle cicale giganti delle foreste tropicali. Gli adulti sono ...
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Gruppo di Crostacei considerato dapprima una sottoclasse, e successivamente elevato al rango di classe. Sono state descritte circa 8400 specie di C., suddivise in 6 ordini distinti: quelli dei Calanoidi, [...] dei Caligoidi e dei Ciclopoidi, che comprende specie parassite dalla discussa posizione sistematica. Hanno forma e dimensioni (0,2-250 mm) molto variabili. Il corpo è distinto in un cefalosoma (5+1 o 5+2 somiti), un metasoma (2-5 somiti) e un urosoma ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] quanto più si sale nella scala evolutiva animale, tanto meno si è dominati dagli istinti. Per esempio, un cane ha comportamenti più variabili di quelli di un pesce, che a sua volta è assai più complicato di un insetto; molto del carattere e molti dei ...
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Con uso ampio, nome dei Mammiferi Primati Strepsirrini dell’infraordine Lemuriformi, comprendente le superfamiglie Cheirogaleoidei (con la famiglia Cheirogaleidi) e Lemuroidei (con le famiglie Lemuridi, [...] (Eulemur macaco) e il l. mongoz o maki mongoz (Eulemur mongoz); è esclusiva del Madagascar e delle isole Comore. Di dimensioni variabili (massa dai 50 g ai 3 kg), i l. hanno muso appuntito, arti anteriori più corti dei posteriori, coda più lunga del ...
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stélla di mare Animale marino degli Echinodermi appartenente alla classe Asteroidei, con corpo appiattito a forma di stella a cinque raggi (ma in alcune specie anche in numero molto maggiore), detti braccia; [...] movimento e la presa, e porta all'estremità un organo fotorecettore, detto ocello. Le s. di m. hanno dimensioni variabili da pochi centimetri a oltre 1 m; vivono sul fondo, spostandosi lentamente sugli scogli o sulle barriere coralline. Hanno sessi ...
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fringuèllo Piccolo uccello dei Passeriformi, con ala lunga 85 mm (Fringilla coelebs). Il maschio ha livrea blu e rossa, la femmina e i giovani sono verdastri. Molto comune in tutta l'Europa tranne che [...] e inverno. Ha comportamento territoriale: il maschio occupa in primavera, prima del periodo riproduttivo, un territorio di dimensioni variabili, marcandolo con il canto e con esibizioni di minaccia e difendendolo con lotte, spesso rivolte anche alle ...
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Ordine di Rettili fossili, suddiviso in Ranforinchi e Pterodattiloidei. Adatti al volo, avevano ali membranose sostenute principalmente dal quinto dito delle estremità anteriori, formato da 4 falangi enormemente [...] cranio allungato in una sorta di becco, privo in genere di denti, e con i fori preorbitali e nasali fusi in uno. Si diffusero specie in America Settentrionale, con forme di dimensioni variabili e con apertura alare da alcuni centimetri fino a 7 m. ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] ai posteriori. La coda è varia, da rudimentale a lunga, talora prensile o adattata al nuoto. Occhi e orecchie hanno dimensioni variabili; le labbra superiori per lo più sono provviste di vibrisse. Il pelo ha aspetto vario, da morbido e sericeo, fino ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...