BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] -matematici coltivati dal Betti. Se teniamo presente che l'opera principale del Dini, Fondamenti per la teorica delle funzioni di variabili reali, esce a Pisa nel 1878 e che quella del Betti sulla Teorica delle forze newtoniane vi appare nel 1879 ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] orbite ellittiche dei corpi celesti, esatto fino ai termini di sesto ordine compresi, ibid., XVI (1877), p. 180; Sopra una trasformazione di variabili, ibid., pp. 194 s.; Una rimarchevole relazione che si verifica in una doppia trasformazione di ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] confusa nella tradizione manoscritta. L'opera consiste in una serie di tavole sinottiche nelle quali vengono presentate in variabili multiple tutte le formule di aggettivazione usate nella salutatio, divise secondo la norma per categorie sociali dei ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] importantissimi, nel campo dell'analisi, algebrica e infinitesimale (serie numeriche, serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle ...
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Architetto e ingegnere spagnolo, nato a Valencia il 28 luglio 1951. Laureatosi in architettura nel 1974 presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Valencia, ove ha conseguito la specializzazione [...] -95; Ripoll, 1989; Valencia, 1991-95).
Il tema del ponte strallato è affrontato attraverso una grande quantità di variabili connesse a differenti applicazioni e possibilità costruttive, tali da rendere l'autore padrone assoluto del genere sulla scena ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] soddisfazione politico-economica dei dirigenti", esprimenti le funzioni-indice del potere politico dei governanti, e aventi come variabili le quantità di beni economici trasferite politicamente dai legami posti dai dirigenti stessi. D'altro lato, vi ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] Roma 1880), in cui, assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile, fino ad un certo ordine, rispetto a tali variabili, si considerano le soluzioni dell'equazione data come rappresentazione di varietà ad m ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] delle vene liquide, sulla penetrazione dei proiettili e, in analisi, le classiche ricerche sulle funzioni analitiche di più variabili complesse, sulle varietà caratteristiche, ecc. Sullo scorcio del periodo padovano, intorno al 1917, s'iniziano le ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] , dell'imprevisto nel ripetitivo. La sua costante ricerca è stata quella dell'approfondimento di forme e colori, variabili secondo un programma prefissato, e della autonomia estetica degli oggetti. Tali premesse (sviluppate in Arte come mestiere ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Tubinga, Kunsthalle); El espíritu Dada 1915-1925 (1980, Caracas, Museo de Arte Contemporáneo); Man Ray, carte varie e variabili (1983-84, Milano, Padiglione d'arte contemporánea); I surrealisti (1989, Milano, Palazzo Reale; 1990, Francoforte, Schirn ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...