Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] di c. sono le carte per la media, per le quali si ha
Oltre al caso di misure (carte di c. per variabili) si può considerare il caso in cui le unità esaminate vengono classificate secondo che posseggano o meno una certa caratteristica (carte di c ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] dell’oscillatore è di primaria importanza per la costanza della frequenza del s. d’uscita. Generatori a frequenza variabile di migliore qualità sono i sintetizzatori di frequenza, in cui il s. è ottenuto per divisione, moltiplicazione, somma ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] hanno qualcosa che le accomuna, nel senso che comportano un intenso piacere. Si tratta di forme di piacere diverse, variabili da individuo a individuo, ma indicative dell'esistenza di un sistema che serve a 'rinforzare', con diverse gradazioni, tanti ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] suppone che questa transizione sia avvenuta attraverso la formazione di molecole 'miste', vale a dire contenenti quantità variabili di ribonucleotidi e di desossiribonucleotidi, e che in quelle molecole vi sia stato un graduale aumento del contenuto ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] fare per mezzo di questa teoria ottime previsioni sulle modificazioni del respiro ottenibili, se si tengono presenti altre variabili, soprattutto l'interazione dell'O2 con gli altri due fattori. Con questo metodo risulta che con alte pressioni ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] stati mappati sui cromosomi 2, 4, 5 e X. Ricerche indipendenti hanno invece trovato QTL responsabili per il 90% della variabilità della durata della vita sui cromosomi 2, 4 e X, e QTL per l'autofecondità negli ermafroditi nei gruppi di associazione ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] il suo grado di glicosilazione può variare considerevolmente. Infatti, N-CAM può portare legate alla regione extracellulare quantità variabili di catene oligosaccaridiche ricche di acido sialico, in grado di regolare la sua funzione adesiva.
L'alto ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] teoria dell' approssimazione di funzioni multivariate, cioè nella teoria dell'approssimazione di una funzione di molte variabili a partire da alcuni suoi valori.
Il modulo di apprendimento
Possiamo considerare l'apprendimento supervisionato come un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , è costituita da due catene polipeptidiche leggere e da due pesanti, composte di regioni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò la prima sequenza amminoacidica completa di un anticorpo e introdusse il concetto di dominio ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] distinti di fattori di regolazione alle due estremità del cilindro proteasomico (fig. 4), si può supporre che un'ulteriore variabilità nelle subunità α possa portare a un più ampio spettro di capacità di legame di fattori di regolazione. La presenza ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...