Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] che fare con problemi significativi per la sopravvivenza dell'organismo, e ha volto la sua attenzione a variabili come le componenti motivazionali per comprendere il comportamento umano. Nonostante ci siano stati alcuni tentativi di sistematizzazione ...
Leggi Tutto
SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] un gene V si appaia a uno D e a uno J per formare un segmento che dà origine a quella che globalmente viene definita regione variabile della catena B. Analogamente, un gene V e uno J si riuniscono per formare una regione TCRAV. Come per i geni delle ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] insieme Ω di o. su cui istituire un vero e proprio calcolo operatorio. Per es., sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili in tutto il piano e sia Φ l’insieme {∂/∂x, ∂/∂y}, dove a ∂/∂x si associ l ...
Leggi Tutto
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] (e pari al valore di riferimento r) o, nei problemi di asservimento, mantenga l’uscita y a distanza stabilita dal riferimento r(t) variabile nel tempo. In genere la r. si basa su una struttura a retroazione in cui l’azione di controllo si sviluppa in ...
Leggi Tutto
Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] dell'anno precedente nella città di Wuhan (prov. dell’Hubei, Cina), e successivamente diffusosi, con morbilità e mortalità variabili, in vari Paesi del mondo. Corrispondendo ai tre criteri di elevata contagiosità, tasso di mortalità significativo e ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] conferisce loro una forma globosa. Le dimensioni che di regola sono fisse nei vari tipi di v. nudi e, al contrario, piuttosto variabili in quelli rivestiti, oscillano da circa 20 a 200-250 nm.
Il genoma può essere costituito da DNA o da RNA e può ...
Leggi Tutto
Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] il contenuto di gelatina supera l’1% il b. si solidifica. Il b. contiene proteine, grassi, carboidrati in proporzioni assai variabili.
L’industria alimentare produce sia b. concentrati, a base di carne o di lievito, sia dadi per b. o per condimento ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] il migliore equilibrio tra questi elementi. Lo studio dell’e. agraria è imperniato sul confronto tra l’andamento delle variabili del clima (essenzialmente temperatura e umidità) durante il ciclo vegetativo e le esigenze delle varie specie di piante ...
Leggi Tutto
Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] la ricchezza, omogeneità e composizione delle specie (e dunque anche la ricchezza, omogeneità e composizione dei geni) sono variabili nel tempo e nello spazio. Questa è una delle ragioni principali per cui ogni tentativo di assemblaggio deve essere ...
Leggi Tutto
Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] 0. Lo stato del sistema in qualsiasi momento può essere rappresentato dal numero binario a 5 cifre che rappresenta le 5 variabili e il suo valore è dato dall'equivalente decimale di tale numero. Per esempio, il numero binario 10.000 corrisponde allo ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...