simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] per trasformazioni locali delle coordinate dello spazio-tempo, le interazioni elettromagnetiche e deboli risultano invarianti per trasformazioni locali su variabili interne associate al gruppo SU(2)×U(1), quelle forti al gruppo SU(3) detto di colore ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] -500 °C, su un catalizzatore (costituito da ferro ridotto, addizionato con promotori e attivatori), contenuto in reattori funzionanti a pressioni variabili da 100 a 1000 bar a seconda dei processi usati (v.fig.). In queste condizioni il 10-40% della ...
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UREA
Eugenio Mariani
(XXXIV, p. 780; App. I, p. 1098; IV, III, p. 753)
L'u. è ancora il composto organico di sintesi più largamente prodotto nel mondo. Dal 1980 al 1993 gli indicatori di capacità produttiva, [...] maggiore durata degli impianti. I vari sistemi computerizzati adottati dai costruttori differiscono per la scelta delle variabili di controllo, dei sistemi di rilevazione, ecc.
Le tecniche di funzionamento dei nuovi impianti tengono particolarmente ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] alimentari, il pane raffermo, i cracker, i cereali da prima colazione e i prodotti dolciari possono contenere percentuali variabili di amido resistente, a seconda delle modalità di preparazione e del tempo di conservazione.
Altre categorie di amido ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] assicura l’attenuazione del rumore, sia pure con efficacia non costante, per tutte le frequenze che caratterizzano l’emissione acustica variabili con il numero di giri del motore. Provoca però, per contro, un aumento delle perdite di pressione che i ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] ) in ragione della loro versatilità; infatti è possibile produrre questi materiali con una gamma di proprietà variabili in funzione dell’applicazione alla quale sono destinati; possono scambiare cationi (resine cationiche) o anioni (resine ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] il prodotto di condensazione dell'epicloridrina con difenoli (bisfenolo A). Allo stato non reticolato sono termoplastiche e hanno aspetto variabile da liquidi a bassa viscosità fino a solidi fragili ad alto punto di fusione. Il gruppo epossidico si ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] sistemati a caso nel reticolo. UO2+x può essere considerato come il primo esempio di un cristallo in cui la variabilità composizionale (a x > 2) è permessa dalla presenza di ioni in siti interstiziali normalmente non occupati. L'occupazione di ...
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Enzima
Pietro Guerrieri
Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come [...] il nome o la categoria dei substrati interessati e della reazione catalizzata. Questo metodo può essere applicato con gradi variabili di analiticità, e ciò dà origine alla possibile esistenza di nomi diversi per un medesimo enzima, come pure alla ...
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modello MWC
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Rappresenta uno dei modelli possibili per descrivere il comportamento funzionale di certe proteine di tipo oligomerico (vale a dire, costituite da più di una [...] loro proprietà funzionali con variazioni conformazionali) con una teoria matematica chiara e concisa, basata su tre sole variabili indipendenti: KR e KT, che simboleggiano le costanti di affinità del legante per la conformazione, rispettivamente, R ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...