Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] omologazioni di condotte di diversificata offensività ‒ è emerso con chiarezza ancora maggiore in relazione alle “pene variabili”.
La delicatezza dell’operazione, infatti, è commisurata all’esigenza, anch’essa di rilievo costituzionale, di rispettare ...
Leggi Tutto
Marisa Meli
Abstract
Il lavoro delinea la figura dei contratti di distribuzione, con particolare riferimento alla concessione di vendita e al franchising, ponendo l’accento partecipazione del distributore [...] di situazioni (estendendosi, peraltro, anche al franchising di produzione e di servizi) e può avere un contenuto estremamente variabile.
Per ciò che concerne il franchising di distribuzione, la sua funzione non è diversa da quella della concessione ...
Leggi Tutto
COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] [1882], pp. 101-107), e l'antropologia fisica basata su rilievi toponometrici un tentativo di dedurre da dati oltremodo variabili delle conclusioni generali sulle razze umane (cfr. Monografia ed iconografia..., II, p. 11). In un unico luogo delle sue ...
Leggi Tutto
La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] T, è L=4πr2 σ T4, dove σ è la costante di Stefan-Boltzmann. Di conseguenza, se di una stella variabile si conosce la temperatura (ottenuta osservandone l’indice di colore), dalle variazioni della sua magnitudine apparente si può risalire alle ...
Leggi Tutto
Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] di J. Wallis:
Si considerano spesso p. infiniti nei quali i fattori non sono numeri bensì funzioni di una o più variabili reali o anche complesse definite in un opportuno insieme E; si danno allora, analogamente al caso delle serie di funzioni, le ...
Leggi Tutto
suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] cause sociali del s., al di là delle eventuali cause immediate di natura psicologica, ponendo l’accento su variabili sociologiche complesse quali l’integrazione sociale e la solidarietà sociale. Durkheim individua tre principali tipi eziologici di s ...
Leggi Tutto
Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] ” di un accordo che, per il suo combinarsi con differenti contratti (assunti come definitivi), può assumere “diversi e variabili contenuti”; oggi, con l’impiego del plurale, si intende mettere in risalto l’articolazione della “forma giuridica”, in ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e circoscrivibile entro confini adeguatamente certi. In questo ambito, la convivenza e la comunione di beni appaiono delle variabili aggiuntive, che valgono a rafforzare gli elementi essenziali indicati e in particolar modo il terzo: l'integrazione ...
Leggi Tutto
Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] muro di Berlino. Se si vuole conservare il Welfare State, appare indispensabile governare attentamente spesa pubblica e variabili macro-economiche anche, se non soprattutto, attraverso una rigorosa politica dei redditi. Il termine evoca interventi ...
Leggi Tutto
Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] degni di tutela giuridica: gli interessi dei contraenti non debbono essere meramente individuali, contingenti, variabili, contraddittori, socialmente imponderabili. Debbono essere, per contro, esigenze costanti, normali, classificabili per tipi ed ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...