Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , di una pluralità e varietà di altri interessi (della collettività o anche dei terzi), e per altro verso sul dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi del rapporto tra i vari piani e ordini di interessi, con il diritto in ogni ...
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Contratti pubblici. Il contratto di disponibilita
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl contratto di disponibilità
Il d.l. 24.1.2012, n. 1 (sulle liberalizzazioni), convertito nella l. 24.3.2012, n. [...] fondato sul “fare insieme” di soggetti pubblici e privati, pur se con funzioni, interessi e ruoli differenti e variabili secondo il tipo di collaborazione»: così Dugato, M., Il partenariato pubblico-privato: origine dell’istituto e sua evoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] avanti la politica di moderato riformismo testè menzionata, cui affianca una condotta trasformistica spesso modulata attraverso variabili centriste e consociativiste (Fotia 2011); politica che, sia sul piano istituzionale sia sul terreno sociale, non ...
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Il danno da morte
Marco Rossetti
Nel 2012 le uniche novità di rilievo sul tema del danno da morte sono state giurisprudenziali. Accanto a varie decisioni di conferma di orientamenti consolidati (sulla [...] affetti, e via fantasticando. Allo stesso modo, anche la scelta di convivere può dipendere da infinite variabili: mancanza di indipendenza economica, indisponibilità di altri alloggi, solidarietà, affetto, eccetera.
Del resto, nella giurisprudenza di ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] storia precedente e dalle resistenze che il vecchio sistema oppone al nuovo. Gli esiti finali dipenderanno dunque da molte variabili. Tra le quali, non ultima, l’avvento di forme più intense di integrazione sovranazionale tra gli apparati dei singoli ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] , limiti, rilevanza), modellazione o formulazione (descrizione logico-matematica, determinazione di obiettivi, identificazione di variabili dipendenti e indipendenti, individuazione di legami fra grandezze in gioco, calibrazione del modello su dati ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di uranio. Questi ordigni producono esplosioni di potenza misurabile in kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono state sviluppate anche armi termonucleari, che producono energia ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] (v. guerra: Diritto marittimo di guerra) è variabile secondo il peso attribuito alle complicazioni che possono derivarne; esercitata dal potere marittimo sulla vita delle nazioni sono variabili con la evoluzione dei mezzi e con la diversità ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] uguale per l'intera popolazione. Si riscontrano, infatti, differenze territoriali secondo il sesso. Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione più elevato a quelli più bassi, dal confronto dei soli c ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] valore economico, gli elementi positivi e negativi del patrimonio nazionale.
L'entità del patrimonio nazionale è in funzione di due variabili: il numero dei beni e il loro valore. La prima dipende a sua volta dal lavoro annuale della nazione, ossia ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...